11:37
Europa sotto i massimi dell’avvio, future Usa pesanti
Le Borse europee rallentano il passo a metà mattina rispetto ai rialzi spumeggianti di avvio seduta. Milano sale del 6%, Francoforte del 5,3%, Parigi del 5,1% e Londra del 4,2% mentre a New York, dopo la sbornia di ieri legata all’euforia per la sospensione dei dazi, gli investitori tornano a fare i conti con le ferite impresse da una guerra commerciale per ora solo rimandata e dall’imprevedibilità del presidente Donald Trump. I future sul Nasdaq sono infatti in calo del 2,3% e quelli sull’S&P 500 dell’1,9% mentre anche il dollaro soffre, con l’euro in rialzo dello 0,8% a 1,1 sulla moneta verde. Il rimbalzo dei mercati azionari – in Asia Tokyo ha chiuso con un balzo del 9,1%, Seul del 6,6% e Hong Kong del 2,2% – viene accompagnato dalla corsa dell’oro (+2,1% a 3.107 dollari), bene rifugio per eccellenza, e dal tonfo del petrolio, che torna a scendere sui timori di un rallentamento della crescita globale (-2,5%, con il Wti a 60,8 dollari al barile) e in particolare cinese, che deve fare i conti con dazi al 125% da parte degli Usa. Lo yuan si è portato ai minimi dal 2007 sul dollaro, con la banca centrale cinese (Pboc) che sta agevolando la svalutazione della sua moneta per difendere le esportazioni. In calo anche i rendimenti dei Treasury (-4 punti base al 4,28%), che tornano a fungere da ‘porto sicuro’ dopo le tensioni degli ultimi giorni. Deboli i bond in Europa, con i trader che riducono le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Bce. A Piazza Affari tirano la volata Interpump (+10,5%), Nexi (+10%), Fineco (+9,6%), Prysmian (+9,4%) e Unicredit (+9,3%).
10:47
Cina: ‘Dagli Usa ancora l’imposizione di dazi arbitrari’
Gli Stati Uniti stanno imponendo “dazi in modo arbitrario” e la Cina “si oppone con decisione e non accetterà mai un comportamento così autoritario e prepotente”, dopo i dazi portati al 125% da Donald Trump sul made in China. Il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, ha detto che l’adozione di contromisure necessarie per contrastare le azioni prepotenti degli Usa non significa solo tutelare la nostra sovranità, la nostra sicurezza e i nostri interessi di sviluppo, ma anche sostenere equità e giustizia internazionali”, ha aggiunto Lin, nel giorno dell’entrata in vigore dei controdazi cinesi all’84% a carico dei beni Usa.
“Il dialogo ha principi e la consultazione ha un risultato finale. Non accetteremo mai pressioni estreme e bullismo da parte degli Stati Uniti”. La portavoce del ministero del Commercio cinese He Yongqian, sugli ultimi sviluppi della guerra commerciale con gli Usa, ha messo in guardia dalle conseguenze su scala globale della postura americana e a invitato Washington a “incontrarsi a metà strada”. Tuttavia, “se gli Stati Uniti insistono nel seguire la propria strada, la Cina li seguirà fino alla fine. Non c’è vincitore in una guerra commerciale e il protezionismo è una strada a senso unico”, ha proseguito He nel briefing settimanale.
La Cina “ha finora adottato, e continuerà a farlo, contromisure risolute per salvaguardare la sua sovranità, la sua sicurezza e i suoi interessi di sviluppo”, ha proseguito He, ribadendo che la Cina “è aperta al dialogo con gli Stati Uniti”, ma che questo deve avvenire “sulla base del rispetto reciproco e dell’uguaglianza”. In altri termini, come già ribadito da Pechino nei giorni scorsi, “le pressioni, le minacce e i ricatti non sono il modo giusto per trattare con la Cina”, ha replicato la portavoce quando le è stato chiesto se Pechino e Washington avessero avviato negoziati sul corposo dossier dei dazi.
10:05
Europa mai così forte in Borsa dai tempi del Covid, Milano +7%
Le Borse europee segnano il maggior rialzo dal Covid, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha deciso di rinviare di 90 giorni l’entrata in vigore dei dazi bilaterali su tutti i Paesi a parte la Cina. Francoforte sale del 7,5%, Milano del 7%, Parigi del 6,2% e Londra del 4,7% con gli investitori che si ricoprono dopo l’ondata di vendite delle ultime sedute, innescate dai timori di una recessione dell’economia globale. L’indice Dj Stoxx 600 registra un balzo del 7%, con un movimento di tale ampiezza che non si registrava dal marzo 2020.
09:35
Borsa: Milano vola (+7,8%) con Prysmian, Stm e Stellantis
Vola Piazza Affari in avvio di seduta con l’indice Ftse Mib che sale del 7,6% e gli investitori che tornano ad acquistano a mani basse i titoli oggetto di furiose vendite nelle scorse sedute. Prysmian avanza del 13,3%, Stellantis del 12,7%, Stm del 12,8%, Fineco dell’11,9%, Interpump dell’11,8%, Mediolanum dell’11,3%. Tra le banche guida i rialzi Unicredit (+11%), seguita Intesa (+10,1%) e Popolare di Sondrio (+9,8%). Rimbalzo a doppia cifra anche per Iveco (+10,5%) e Cucinelli (+10,3%) mentre contengono i rialzi le utilities, titoli difensivi meno penalizzati dal selloff delle corse sedute, con Italgas (+0,3%), Snam (+1,4%) e Terna (+1,6%) fanalini di coda del listino principale.
09:32
Analisti, segnali di de-escalation spingono i finanziari
I “segnali di de-escalation” con l’annuncio di dazi reciproci sospesi e solo quelli sulla Cina che saliranno fino al 125% riducono le probabilità di recessione e, secondo Luigi De Bellis, Head Research Team di Equita, “nel breve i finanziari e i titoli ciclici ne beneficeranno maggiormente”. Tra quelli maggiormente penalizzati nella recente correzione gli analisti segnalano Fineco e Bper mentre, guardando invece ai titoli che potrebbero beneficiare in modo più strutturale dei trend in atto, segnalano tra le industriali Buzzi, Webuild, Danieli Risp., Prysmian, Interpump. “Restiamo più cauti sul settore auto, ancora penalizzato dai dazi del 25% su tutte le auto importate, incluse anche quelle prodotte in Canada e Messico, e che a partire dal 3 maggio colpiranno anche i componentisti. Restiamo quindi indirettamente cauti anche sui semiconduttori -spiega l’analista – Nel segmento consumer, segnaliamo Campari e Technogym, con fondamentali solidi e una bassa esposizione al mercato cinese. Tra le mid-small, tra i titoli eccessivamente penalizzati segnaliamo Reply e Ariston. Vediamo un maggiore rischio per i titoli con supply chain cinese, come Essilux e Safilo”.
09:26
Borsa: Europa euforica, Parigi +6,6%
Le Borse europee sono euforiche. Lo Stoxx 600 con un rialzo del 5,7% segna il suo rialzo massimo dal 2020. Londra sale del 5,8%, Parigi del 6,6%, Francoforte del 7,8 per cento.
09:18
Borsa: Milano +8%, rialzi a due cifre per molti titoli
Piazza Affari preme sull’acceleratore mentre tutti i titoli riescono ad entrare in contrattazione. L’indice Ftse Mib avanza dell’8,1% con rialzi a doppia cifra per molti titoli: Prysmian sale del 14,4%, Stm del 12,5%, Stellantis del 12% mentre tra le banche Unicredit, Intesa e Mps segnano rimbalzi superiori al 10%.
09:12
Borsa: Milano vola in avvio di seduta (+6,2%)
Vola Piazza Affari in avvio di seduta in scia alla pausa di 90 giorni sui dazi decisa dal presidente americano Donald Trump. L’indice Ftse Mib sale del 6,2% a 34.754 punti mentre ancora non tutti i titoli del listino principale sono riusciti ad entrare in contrattazione per effetto delle pressioni al rimbalzo.
09:07
Borsa: a Milano molti titoli non riescono a fare prezzo
L’indice Ftse Mib non riesce ad esprimere un valore attendibile in avvio di seduta con la gran parte delle blue chip di Piazza Affari che fatica ad entrare in contrattazione per effetto delle forti pressioni in acquisto dopo lo stop di 90 giorni ai dazi deciso dal presidente americano Donald Trump. L’indice segna un progresso dello 0,16% con solo cinque titoli sui 40 del listino principale che sono riusciti a fare qualche scambio.
09:06
Borsa: Taiwan chiude a +9,3%, vola con lo stop ai dazi Usa
La Borsa di Taiwan rimbalza e vola con il congelamento di 90 giorni deciso ieri dal presidente americano Donald Trump sui dazi reciproci verso decine di Paesi, ad eccezione della Cina che ha avuto anche un inasprimento dell’aliquota dal 104% al 125%: l’indice Taiex segna un balzo del 9,3%, a 19.000,03 punti, spinto dai guadagni di circa il 10% dei colossi tecnologici dell’isola Tsmc e Foxconn.
08:55
Borsa Tokyo: secondo maggiore rialzo giornaliero di sempre
La Borsa di Tokyo conclude la seduta in sostenuto rialzo, in recupero dai minimi in un anno e mezzo, in scia alla accelerazione del mercato azionario Usa, brindando alla pausa sui dazi decisa in extremis dal presidente americano Trump, nonostante le tensioni sul commercio globale ancora presenti tra Cina e Stati Uniti. Il listino di riferimento Nikkei segna il secondo maggiore rialzo giornaliero di sempre, con un guadagno del 9,13%, a quota 34.609, e un aumento di quasi 2.900 punti, trainata dalla tecnologia e dal comparto auto. Sul fronte dei cambi lo yen è stabile sul dollaro a quota 146,90, così come sull’euro a 161,10.
08:53
Von der Leyen, pausa dazi ‘passo importante’
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accolto con favore la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di sospendere gli aumenti tariffari previsti, definendola un “passo importante verso la stabilizzazione dell’economia globale”. “Condizioni chiare e prevedibili sono essenziali affinché il commercio e le catene di approvvigionamento funzionino”, ha affermato von der Leyen in una nota. “L’Unione Europea resta impegnata a condurre negoziati costruttivi con gli Stati Uniti”, ha affermato.
08:52
I future su Wall Street in calo con l’avvio dei dazi cinesi
Dopo il furioso rimbalzo di ieri gli investitori tornano cauti su Wall Street, con i dazi cinesi dell’84% sull’export americano che entrano in vigore, in risposta a quelli del 125% imposti dal presidente Usa Donald Trump a Pechino. I future sulla Borsa americana sono in calo, con il Nasdaq che cede l’1%, l’S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,2%.
08:51
Lo spread Btp-Bund apre in forte calo a 116 punti base
Forte calo in avvio di seduta per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale di rendimento tra i due decennali si riduce di 12 punti base, a quota 116. Il rendimento dei titoli italiani è in flessione di 2 punti base al 3,86% mentre quello dei bond di Berlino sale di 10 punti al 2,69%.
08:31
Piazza Affari pronta al rimbalzo, future in rialzo del 9%
Piazza Affari si prepara a rimbalzare, al pari delle altre Borse mondiali, dopo la pausa di 90 giorni dei dazi decisa dal presidente americano Donald Trump. I future sul Ftse Mib avanzano del 9%, in vista di un avvio spumeggiante di tutte le Borse europee.
08:10
Cina, Goldman Sachs lima stime Pil 2025 al 4% con dazi Usa
Goldman Sachs rivede al ribasso le stime del Pil della Cina e le taglia dello 0,5% sia per il 2025 sia per il 2026, portandole, rispettivamente, al 4% e al 3,5%, nel mezzo dell’inasprimento della guerra commerciale con gli Stati Uniti. La banca d’affari americana, in report recenti, aveva avvertito di vedere pressioni verso il basso a causa dell’escalation tariffaria in corso con Washington. Ma oggi, riferisce Bloomberg, Goldman Sachs ha rimarcato che anche con “significative misure di allentamento” ipotizzabili nei prossimi mesi “è improbabile” che Pechino possa “compensare del tutto” l’impatto dei dazi americani saliti al 125%.
08:00
Volano i future sulle Borse europee, Francoforte +7,7%
Volano i future sulle Borse europee, che si preparano al grande rimbalzo, dopo giorni di crolli, in scia alla pausa ai dazi bilaterali decisa ieri dal presidente americano Donald Trump. I future sull’indice paneuropeo Stoxx 50 avanzano del 7,7%, quelli sul Ftse 100 di Londra del 5,2%, quelli su Dax di Francoforte del 7,7% e quelli sul Cac 40 di Parigi del 7,6%.
07:50
Euro in rialzo, scambiato a 1,0995 dollari
Euro in rialzo sul dollaro e in calo sullo yen questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0995 dollari con una crescita dello 0,42% e a 161,1200 yen con una flessione dello 0,47%.
07:49
La Cina lascia svalutare lo yuan, ai minimi dal 2007
La Cina agevola la svalutazione dello yuan, che scivola ai minimi dal 2007 sul dollaro mentre l’inasprirsi della guerra commerciale con gli Usa rischia di fiaccare la crescita del gigante asiatico. Lo yuan onshore ha toccato un minimo di 7,3518 sul biglietto verde prima di recuperare terreno sulle indiscrezione che i leader di Pechino si riuniranno per discutere ulteriori misure di stimolo in risposta ai dazi di Donald Trump, riferisce Bloomberg. La Banca centrale cinese (Pboc) ha abbassato per sei giorni consecutivi, seppure moderatamente, il suo tasso di riferimento, a dimostrazione del fatto che la Cina punta su una graduale svalutazione della sua moneta per sostenere l’export.
07:31
Le Borse asiatiche in rally anche dopo i controdazi cinesi
Le Borse asiatiche proseguono il rally e rimbalzano in scia ai guadagni di Wall Street alimentati dallo stop di 90 giorni annunciato mercoledì dal presidente Usa Donald Trump dei ‘dazi reciproci’ su decine di Paesi, tranne la Cina verso cui il tycoon ha inasprito l’aliquota con effetto immediato dal 104% al 125%. L’umore degli investitori non è stato rovinato dall’entrata in vigore dei controdazi all’84% di Pechino sui beni made in Usa, perlatro non ritoccati al 105% come era ipotizzabile data la postura di reazioni speculari decisa dal presidente Xi Jinping in base alla legge del taglione. I listini di Tokyo e di Taiwan, i più penalizzati nelle ultime sedute, guidano la riscossa registrando, rispettivamente, rialzi dell’8,46% e del 9,22%. A Taipei, in particolare, il colosso del microprocessori Tsmc vola del 9,94%. Bene anche Singapore (+5,53%) e Seul (+5,46%), seguite da Jakarta (+4,47%) e da Bangkok (+3,44%). Più misurati i progressi di Shenzhen (+2,47%), Hong Kong (+1,8%) e Shanghai (+0,93%) per la nuova stretta tariffaria di Trump sul Dragone.
07:10
Cina, in vigore i dazi contro gli Usa ma restano all’84%
I dazi di ritorsione dell’84% imposti dalla Cina sugli Stati Uniti sono entrati in vigore poco dopo le 12 locali (le 6 in Italia) nel mezzo dell’inasprimento della guerra commerciale bilaterale. Pur senza mostrare intenzione di fare marcia, Pechino non ha corretto al rialzo le sue aliquote in modo speculare alle mosse del presidente Usa Donald Trump che mercoledì, congelando le tariffe reciproche per 90 giorni su decine di Paesi, ha invece mantenuto la pressione sul Dragone con i dazi mantenuti in piedi e portati all’ultimo istante dal 104% al 125%.
07:08
Volano le Borse asiatiche
Volano le Borse asiatiche: in apertura Taiwan ha guadagnato il 9,2%, Tokyo il 3,8, Hong Kong il 2,69%.
La Borsa di Tokyo amplia i guadagni prima della pausa di metà mattinata con un progresso di oltre l’8%, raggiungendo quota 34,375, e un guadagno di oltre 2.600 punti. La pausa di 90 giorni ai dazi reciproci annunciata dall’amministrazione Trump ha fatto scattare un piano di riacquisto dopo che l’indice di riferimento Nikkei è sceso ai minimi di un anno e mezzo a inizio settimana.