Mentre Zelensky (a Londra per l’incontro con re Carlo e Starmer) dopo l’ennesimo raid di Mosca a Kiev (10 morti) e contro una scuola nella regione di Odessa (due le vittime) parla di Russia e Corea del Nord come di una “coalizione di assassini”, il segretario della Nato Rutte avverte: “Se la Russia ci attaccasse, la risposta sarebbe devastante”. Gli 007 ucraini rivelano che è stato sventato un attentato a Zelensky all’aeroporto di Rzeszów, in Polonia.Intanto, Ungheria e Slovacchia fanno sapere di aver bloccatto il nuovo pacchetto di sanzioni Ue a Mosca.
Kiev: missili russi contro una scuola a Odessa, due vittime
Le forze russe hanno lanciato missili balistici contro la città di Bilhorod-Dnistrovskyi, nella regione di Odessa. Secondo le prime informazioni, due persone sono state uccise e piùd i una dozzina èrimasta ferita. Lo affermano le autorità militari locali, citate dalla Pravda ucraina. “I russi hanno distrutto un istituto scolastico locale – si legge nel messaggio delle autorità- potrebbero esserci delle persone sotto le macerie, adulti del personale docente.
Fortunatamente, i bambini erano in vacanza, non si trovavano nell’istituto”. Il capo della regione ha successivamente riferito che due persone sono state uccise in seguito all’attacco. Tre dei feriti sono in gravi condizioni
Raid russo su Kiev, il bilancio delle vittime sale a 10
È salito a dieci il bilancio degli ultimi raid russi in Ucraina, tra cui una bambina di undici anni. Secondo quanto riferito, nel nuovo attacco Mosca ha lanciato decine di droni e missili, colpendo un complesso residenziale a Kiev e provocando la morte di 10 civili, mentre molte altre persone sono ancora sepolte sotto le macerie. Intanto, in visita a Londra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto: “Tutti i Paesi confinanti con la Russia, l’Iran e la Corea del Nord dovrebbero riflettere attentamente sulla possibilità di proteggere le proprie vite se questa coalizione di assassini persiste e continua a diffondere il proprio terrore”. Secondo Zelensky, la Russia ha lanciato 352 droni – tra cui velivoli senza pilota di fabbricazione iraniana – e 16 missili. Dal canto suo, l’esercito russo ha fatto sapere di aver utilizzato armi di precisione e droni per colpire siti militari ucraini: “Tutti gli obiettivi designati sono stati distrutti”.
Zelensky: “Russia, Nord Corea e Iran coalizione di assassini”
In visita a Londra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito Russia, Iran e Corea del Nord come una “coalizione di assassini”.Il presidente ucraino è arrivato oggi in Gran Bretagna, poche ore dopo che il Cremlino ha lanciato un altro massiccio raid aereo su Kiev. L’attacco ha coinvolto 352 droni – meta’ dei quali erano Shahed di progettazione iraniana – e missili balistici nordcoreani, in quello che Zelensky ha definito “un attacco completamente cinico”. Almeno 10 persone sono state uccise e cinque condomini civili sono stati gravemente danneggiati. “Un gran numero di droni e missili sono stati abbattuti dai nostri difensori aerei, ma non tutti”, ha scritto Zelensky sui social media. “Tutti nei paesi confinanti con Russia, Iran e Corea del Nord dovrebbero riflettere attentamente sulla possibilità di proteggere vite umane se questa coalizione di assassini persiste e continua a diffondere il suo terrore”.
Rutte: “Se la Russia attacca la Nato, la nostra risposta sarà devastante”
Se la Russia “commettesse l’errore di attaccare un Paese membro della Nato” la risposta dell’alleanza sarebbe “devastante”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nella conferenza stampa introduttiva del vertice dell’alleanza che inizierà domani a L’Aia. “Oggi siamo così forti che la Russia sa che la nostra risposta sarebbe devastante ma dobbiamo assicurarci di rimanere così forti anche tra 3-7 anni”, ovvero la finestra temporale entro la quale Mosca, secondo gli analisti, diventerebbe pronta per attaccare l’alleanza, ha aggiunto Rutte. Per essere preparati ad affrontare questa eventuale minaccia, ha aggiunto l’ex premier olandese, “dobbiamo iniziare a investire oggi, reclutare più soldati”. Il segretario generale della Nato ha quindi invitato a “guardarsi anche dalla Cina, che oggi dispiega lo stesso numero di navi degli Usa, dobbiamo essere pronti a difenderci”.
Al Castello di Windsor pranzo tra re Carlo e Zelensky
Re Carlo III ha ricevuto con un sorriso e una stretta di mano il presidente Volodymyr Zelensky per il pranzo in programma al castello di Windsor prima dell’incontro del leader ucraino col premier britannico Keir Starmer. Il sovrano dopo aver accolto Zelensky lo ha accompagnato all’interno della residenza reale parlando con lui cordialmente, come emerge dalle immagini diffuse sui media del Regno Unito. Carlo III e il presidente hanno costruito un forte rapporto dopo l’inizio della guerra russo-ucraina. L’ultimo loro incontro era stato a Sandringham, nel Norfolk, lo scorso marzo, appena due giorni dopo lo scontro alla Casa Bianca tra Zelensky e il presidente americano Donald Trump.
Zelensky: “Raid russo nella regione di Odessa, due morti”
I russi hanno lanciato missili balistici contro la città di Bilhorod-Dnistrovskyi, nella regione di Odessa. Due persone sono state uccise e più di una decina sono rimaste ferite, si teme che alcune persone siano sotto le macerie. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. Sui suoi social il presidente ucraino parla di un attacco “assolutamente folle” che ha colpito una scuola a Bilhorod-Dnistrovskyi. “Non c’erano studenti perché ci sono le vacanze estive” ma purtroppo il personale era presente e “alcune persone potrebbero essere ancora intrappolate sotto le macerie”. La scuola “è stata quasi completamente distrutta”. Zelensky invita a un “aumento della pressione e delle sanzioni contro la Russia”. “Se la Russia non sarà costretta alla pace, gli altri Paesi europei dovranno pensare a proteggere le loro scuole, ospedali ed edifici, ovunque questi assassini russi possano colpire”, conclude.
Meloni: “Sostegno a Kiev e pressione su Mosca per un cessate il fuoco rapido”
“Nel Consiglio europeo torneremo anche a discutere della guerra di invasione russa in Ucraina. In questo frangente assistiamo a una fase estremamente delicata del conflitto, con l’assenza di progressi sostanziali sul piano negoziale, in special modo in termini di cessazione delle ostilità”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno prossimi. “Alla luce di questi sviluppi sono due le direttrici su cui ci stimo muovendo – aggiunge – sostegno all’Ucraina e pressione sulla Russia. Anche qui, l’obiettivo immediato è un cessate il fuoco che lasci il campo alla diplomazia, per discutere un vero e duraturo accordo di pace che, giocoforza, avrà un impatto anche sull’architettura di sicurezza europea”.
Meloni: “La Russia sembra minare ogni tentativo di passo avanti verso la pace”
“Credo sia chiaro a tutti come l’impegno dell’Ucraina a favore della pace, a partire dall’immediata disponibilità ad accettare il cessate il fuoco sino alle ripetute manifestazioni di disponibilità a colloqui diretti con la Russia”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno prossimi. “La Federazione russa deve ora dimostrare di volersi seriamente impegnare al tavolo negoziale – aggiunge -. Al momento, purtroppo, non vediamo questo impegno, come dimostrano i sistematici e premeditati attacchi contro gli obiettivi civili, particolarmente alla vigilia di eventi importanti come è stato per i bombardamenti su Kiev prima della presenza del presidente Zelensky al vertice del G7. Come se il tentativo fosse quello di minare ogni tentativo di fare passi avanti verso la pace”.
Raid russo a Kiev, sale a 9 il numero delle vittime. Si cerca bambino tra le macerie
Sale a 9 il numero delle vittime del massiccio attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev e la regione della capitale, secondo quanto riferito da Rbc-Ucraina che cita il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko, su Telegram, e il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, sempre su Telegram. “Un’altra vittima del terrore russo. I soccorritori hanno recuperato il corpo della nona vittima dell’attacco nemico”, ha detto Tkachenko. I soccorritori – aggiunge – “stanno ancora cercando un bambino che si trovava nell’appartamento con la madre. Il corpo della donna è stato recuperato. Le operazioni di ricerca e soccorso continuano”, ha dichiarato il sindaco della città. Ci sarebbero, poi, sempre secondo quanto riportato da Rbc quattro feriti ricoverati in ospedale a Kiev, tra cui due bambini e una donna incinta.
Intelligence di Kiev: “Sventato attentato a Zelensky in Polonia”
Il servizio di intelligence militare ucraino Sbu ha riferito che un attentato per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky è stato sventato all’aeroporto di Rzeszów in Polonia. Lo riporta l’agenzia polacca Pap. Lo scalo, vicino al confine con l’Ucraina, viene usato come terminal per i viaggio da e per l’Ucraina. Parlando con i giornalisti, il capo dello Sbu Vasyl Malyuk ha riferito che i suoi hanno sventato un tentativo di assassinare Zelensky all’aeroporto di Rzeszow senza tuttavia precisare quando questo sarebbe accaduto. “L’obiettivo era quello di rimuovere fisicamente il presidente Zelensky all’aeroporto di Rzeszow. Erano stati presi in considerazione diversi metodi. Uno di questi era un drone Fpv, un altro un cecchino”, ha affermato il capo dei servizi di sicurezza ucraini, aggiungendo che il tentativo sarebbe stato condotto da un soldato polacco in pensione, reclutato anni fa, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax-Ucraina citata dalla Pap. Malyuk ha inoltre ricordato che un altro attentato contro il presidente ucraino fu sventato lo scorso anno presso il suo quartier generale a Kiev.
Germania: dal vertice Nato uscirà un segnale di forza e unità
“Nel comunicato del vertice Nato l’alleanza si riconoscerà in modo chiaro nell’articolo 5”. Lo ha affermato una fonte del governo tedesco in un briefing in vista del summit al via domani all’Aja. Nella breve dichiarazione si espliciterà l’aumento delle spese per la difesa al 5%, ha anche spiegato. Per la fonte, l’alleanza darà così “segnali di forza e di unità”, frutto di un intenso lavoro diplomatico, andato avanti anche nel weekend per convincere Madrid. “Se non ci fosse stato un impegno forte del più grande Paese europeo dubito che ci sarebbero stati dei segnali così forti”, ha aggiunto la fonte riferendosi al fatto che nel comunicato finale del summit ci saranno riferimenti espliciti all’Ucraina, alla minaccia russa e all’impegno sull’articolo 5
Ungheria e Slovacchia bloccano il nuovo pacchetto di sanzioni Ue a Mosca
“Con la Slovacchia, abbiamo bloccato il 18esimo pacchetto di sanzioni, mentre Bruxelles sta promuovendo il piano REPowerEU, che impedirebbe agli Stati membri di acquistare gas e petrolio russi. Cià comprometterebbe la sicurezza energetica dell’Ungheria e violerebbe la decisione del Consiglio che ci concede l’esenzione dal divieto sul petrolio russo”. Lo annuncia su X il ministro degli Esteri dell’Ungheria, Peter Szijjarto.
Germania: “L’ingresso di Kiev nell’Alleanza non sarà discusso al vertice Nato”
;’eventuale ingresso dell’Ucraina nella Nato non sarà all’ordine del giorno al vertice della Nato al via domani. Lo ha detto una fonte del governo tedesco, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino in vista del summit. “Sappiamo che al momento non c’è consenso fra tutti i membri della Nato, condizione indispensabile per l’ingresso. E quindi questo tema non avrà alcun ruolo”, ha spiegato.
Fonti Ue: Zelensky atteso al vertice dei leader del 26-27 giugno
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky dovrebbe partecipare al summit dei leader europei in programma il 26 e 27 giugno. “Ci aspettiamo di avere, all’inizio del dibattito” sull’Ucraina “la presenza del presidente Zelensky. Se verrà, ci sarà una discussione” con il capo di Stato ucraino, seguita, com’è stato in passato, da un dibattito “tra i Ventisette”. Lo ha detto un alto funzionario Ue alla vigilia del summit dei leader europei in programma il 26 e 27 giugno.
Zelensky dovrebbe fare tappa a Bruxelles dopo essersi recato a L’Áia, in occasione del Summit della Nato.
Ungheria: contrari all’accelerazione per l’adesione di Kiev all’Ue
“Non sappiamo ancora il contenuto” delle conclusioni del vertice dei leader Ue relative all’Ucraina, ma “non siamo per niente d’accordo su un’adesione accelerata” di Kiev all’Unione europea: “Abbiamo una posizione molto chiara sugli obblighi in capo all’Ucraina di rispettare i diritti della minoranza ungherese” nel Paese, “cosa che non avviene: i diritti della minoranza ungherese in Ucraina sono purtroppo gravemente violati”. Lo ha spiegato all’Ansa il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles. Quanto al diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il capo della diplomazia magiara ha detto che sono “necessari dei chiarimenti giuridici”. “L’Ungheria e la Slovacchia hanno ottenuto delle deroghe per le consegne di petrolio con un voto unanime nel quadro del sesto pacchetto” di sanzioni “e ora la Commissione europea vuole scavalcarlo a maggioranza qualificata nel quadro del RepowerEU, cosa inaccettabile” ha spiegato il ministro, ribadendo la necessità di “chiarimenti giuridici prima di ulteriori passi”.
Zelensky arrivato nel Regno Unito: incontro con re Carlo e Starmer
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato a Londra e incontrerà, tra gli altri funzionari, Re Carlo III e il premier britannico Keir Starmer.
Il leader ucraino, che sta cercando di rafforzare il sostegno al suo Paese dopo oltre tre anni di invasione russa, è atteso anche al vertice Nato all’Aia alla fine di questa settimana. Il portavoce di Zelensky ha dichiarato ai giornalisti che lo scopo principale del viaggio è “approfondire la cooperazione in materia di difesa”. “Il presidente dell’Ucraina incontrerà Re Carlo III, il primo ministro Keir Starmer e i presidenti di entrambe le Camere del Parlamento, Lindsay Hoyle e Lord John McFall“, ha aggiunto il portavoce. “Il presidente parlerà con il personale militare ucraino in addestramento nel Regno Unito e con i rappresentanti dei think tank”.
Mosca: uccisi in un giorno oltre mille soldati ucraini
La Russia ha dichiarato di aver colpito obiettivi militari ucraini in attacchi notturni. Lo riferisce l’agenzia Tass, poco dopo che Kiev abbia riferito che gli attacchi alla capitale e ai suoi sobborghi hanno ucciso almeno sette persone. L’esercito russo ha affermato di aver “lanciato un attacco combinato con armi ad alta precisione e droni contro siti del complesso militare-industriale nella regione di Kiev”. Colpiti in particolare depositi di munizioni e un sito di addestramento per operatori di droni. “Aviazione operativo-tattica, droni d’attacco, forze missilistiche e artiglieria di gruppi di truppe delle Forze Armate della Federazione Russa hanno colpito depositi di munizioni, un sito di addestramento per operatori e tecnici di droni FPV, nonché punti di dispiegamento temporaneo di unità delle Forze Armate ucraine e mercenari stranieri in 137 distretti”, elenca il resoconto odierno del ministero della Difesa della Federazione Russa. La stessa fonte ha diffuso, inoltre, un bilancio delle perdite tra i soldati ucraini nella giornata di ieri che, secondo quanto riportato dai media russi, sarebbe di oltre 1.215 uomini uccisi nelle zone delle operazioni speciali. Nel dettaglio, “fino a 490 soldati nemici sono stati colpiti nella zona del Raggruppamento Centrale e oltre 180 persone nella zona di responsabilità del Gruppo di truppe Nord”. Inoltre, le perdite delle Forze Armate dell’Ucraina ammontano a circa 110 soldati nella zona “Ovest”, pùdi 170 nella zona “Sud” e più di 185 nella zona “Est”.
Russia, arrestate a Zaporizhzhia due donne: “Collaboravano con Kiev”
Due donne residenti nella regione di Zaporizhzhia sono state arrestate con l’accusa di aver commesso tradimento per aver condiviso informazioni sulla posizione delle forze russe con l’intelligence ucraina, ha dichiarato il Servizio di Sicurezza Federale (Fsb) in una nota del suo centro relazioni pubbliche. “Il Servizio di Sicurezza Federale ha posto fine all’attività illegale di due donne residenti nella regione di Zaporizhzhia che collaboravano con i Servizi di Sicurezza dell’ucraina”, secondo la dichiarazione ottenuta da Interfax. Le donne “raccoglievano e consegnavano alla parte ucraina informazioni sulla posizione delle truppe e del materiale bellico di unita’ delle Forze Armate russe”, ha affermato l’Fsb. I sospettati sono stati arrestati e il dipartimento investigativo della sezione investigativa dell’Fsb nella regione di Zaporizhzhia e ha aperto un procedimento penale contro di loro per tradimento, ha affermato. Questo reato “è punibile fino all’ergastolo”, ha affermato l’FSB.
Kallas: “Raggiunto l’80% dell’impegno per il piano di munizioni a Kiev”
“Dobbiamo continuare a fare pressione sulla Russia, ed è per questo che stiamo spingendo per il diciottesimo pacchetto di sanzioni. Dobbiamo anche fornire supporto militare all’Ucraina. Sono lieta di dirvi che l’80% dell’iniziativa sulle munizioni è già stato promesso, ma naturalmente dobbiamo fare di più per raggiungere l’obiettivo dei due milioni di munizioni previsti per quest’anno”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, all’arrivo al Consiglio Esteri Ue.
Zelensky: “Nella notte Mosca ha lanciato 352 droni e 16 missili, sette morti”
La Russia ha lanciato 352 droni e 16 missili contro l’Ucraina durante la notte. I nuovi attacchi hanno causato almeno sette morti a Kiev e nella regione. Lo ha detto sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “In totale, sono stati lanciati 352 droni, inclusi 159 Shahed”, ordigni esplosivi di progettazione iraniana, “e 16 missili”, tra cui missili balistici prodotti dalla Corea del Nord, ha precisato Zelensky.
Kiev: “Più pressione su Mosca, non ha motivo per negoziare”
“Un’altra notte insonne a Kiev, un altro pesante attacco missilistico contro obiettivi civili ucraini, molte vittime, sette persone uccise: questa è la reale risposta della parte russa a tutte le proposte” di pace, “Putin è un guerrafondaio. Quindi è il momento giusto per ricorrere a tutti gli strumenti diplomatici per aumentare il prezzo dell’aggressione russa e imporre sanzioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Esteri.
“Ecco perché è così importante che sia qui oggi, in occasione di importanti eventi internazionali, del vertice Nato e dell’Ue” ha aggiunto, sottolineando anche il lavoro con il Consiglio d’Europa per “accelerare il processo di istituzione di un tribunale speciale” per il crimine di aggressione. “È il momento giusto per utilizzare tutti gli strumenti diplomatici per costringere la Russia alla pace, per costringerla a negoziare” ha spiegato, evidenziando che Mosca non ha motivo di sedersi al tavolo delle trattative. “Quindi, ancora una volta, sanzioni, isolamento, beni congelati”, ha concluso.
Sale a 6 morti e 23 feriti il bilancio del raid russo su Kiev
È salito a sei morti e 23 feriti, tra cui un bambino e una donna incinta, il bilancio dei raid aerei russi condotti nella notte sulla capitale ucraina e sulla regione di Kiev. Lo riferisce il ministero della ucraino. Nel raid è stato danneggiato un edificio residenziale a 25 piani. Come spiegano le autorità locali, sono in corso le operazioni di soccorso, coinvolti 312 soccorritori e 74 mezzi.
Sale ancora il bilancio: 5 morti e 13 feriti
Secondo quanto emerge il bilancio dell’attacco russo con missili e droni della notte su Kiev sarebbe di 5 persone uccise e 13 ferite.
Il numero delle vittime dell’attacco notturno a Kiev è aumentato, con i funzionari che hanno riferito di cinque persone uccise e 13 ferite nella capitale e nella regione circostante durante l’attacco
Sono almeno 4 i morti e 10 i feriti degli attacchi della notte
Secondo quanto riportano le autorità ucraine sono almeno 4 i morti e 10 i feriti degli attacchi russi con droni e missili della notte
Il comandante in capo: “Non resteremo a guardare”
Il comandante in capo ucraino ha promesso di aumentare la “scala e la profondità” degli attacchi contro la Russia affermando che Kiev non resterà a guardare mentre Mosca prolunga la sua invasione triennale. Gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra si sono arenati nelle ultime settimane. L’ultimo incontro diretto tra le due parti si è svolto quasi tre settimane fa e non sono stati programmati ulteriori colloqui. “Non staremo a guardare. Perché questo non porta a nulla e alla fine ci porterà a ritirarci ancora, perdendo persone e territori”, ha dichiarato ai giornalisti il comandante in capo ucraino Oleksandr Syrsky.

Danneggiato anche l’ingresso di una metropolitana, usata come rifugio dagli abitanti
L’attacco della notte ha innescato incendi in aree residenziali e danneggiato l’ingresso di una stazione della metropolitana. Le stazioni della metropolitana vengono utilizzate come rifugi antiaerei in Ucraina durante gli attacchi russi.

Un morto e diversi feriti per gli attacchi russi della notte
Gli attacchi russi con droni e missili su Kiev e la regione circostante hanno causato almeno un morto e diversi feriti: “Purtroppo, a seguito dell’attacco nemico nel distretto di Bila Tserkva (città a sud di Kiev), una donna nata è morta per le ferite riportate”, ha annunciato Mikola Kalashnik, capo dell’amministrazione militare della regione di Kiev. Le autorità locali hanno inoltre segnalato almeno nove feriti nella capitale e nella regione circostante.

Massiccio attacco di droni su Kiev
Un “attacco massiccio” da parte di droni russi, forti esplosioni nella capitale ucraina, palazzi residenziali distrutti e vigili del fuoco che cercano di mettere in sicurezza le persone. Altra notte da incubo per gli ucraini. “Un altro attacco massiccio alla capitale. Diverse ondate di droni nemici”, ha scritto il capo dell’amministrazione di Kiev, Timur Tkatchenko
