La giornata
Gli Stati Uniti hanno attaccato tre siti nucleari in Iran, sganciate bombe ‘bunker buster’. Discorso del presidente Usa alla nazione: ‘Ora è il momento per la pace, l’Iran deve accettare la fine di questa guerra’. Netanyahu; ‘Io e Trump diciamo, ‘prima la forza, poi la pace’. Ira dell’Iran: ‘Barbaro attacco, quanto accaduto avrà conseguenze eterne’. Missili contro Israele, esplosioni a Tel Aviv
23:59
Media, Araghchi a Mosca per colloqui dopo attacco Usa
Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato a Mosca per colloqui dopo l’attacco statunitense a importanti impianti nucleari, secondo quanto riportato dai media statali iraniani. “Abbas Araghchi è arrivato a Mosca per tenere consultazioni con il presidente russo e altri alti funzionari russi in merito agli sviluppi regionali e internazionali a seguito dell’aggressione militare degli Stati Uniti e del regime sionista contro l’Iran”, scrive l’agenzia di stampa ufficiale Irna.
23:22
L’Iran all’Onu: ‘Gli Usa lanciato una guerra con pretesti assurdi’
Gli Stati Uniti hanno lanciato una “guerra” contro l’Iran “con pretesti assurdi e inventati”: è l’accusa rivolta a Washingon dall’ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite durante il Consiglio di Sicurezza. “Gli Stati Uniti, membro permanente di questo Consiglio,hanno fatto nuovamente ricorso alla forza illegale, hanno lanciato una guerra contro il mio Paese, con pretesti assurdi e inventati: per impedire all’Iran di acquisire armi nucleari”, ha dichiarato Amir Saeid Iravani durante una riunione di emergenza del Consiglio, richiesta dal suo Paese dopo gli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani.
23:16
Idf, 20 caccia sull’Iran, colpiti siti militari e lanciamissili
“Circa 20 caccia dell’Aeronautica israeliana hanno condotto attacchi basati sull’intelligence, utilizzando oltre 30 munizioni contro obiettivi militari in Iran”. Lo fa sapere l’Idf, precisando che “nell’ambito degli attacchi, l’Iaf ha colpito siti di stoccaggio e infrastrutture di lancio di missili” diretti contro Israele, “nonché satelliti militari e siti radar utilizzati per la creazione di una valutazione di intelligence aerea a Kermanshah e Hamedan, nell’Iran occidentale”. “Inoltre, un lanciatore di missili terra-aria è stato colpito nell’area di Teheran”.
23:15
Trump, i piloti del B-2 atterrati sani e salvi in Missouri
“I grandi piloti del B-2 sono atterrati, sani e salvi, in Missouri. Grazie per l’ottimo lavoro!!!”, lo scrive Donald Trump su Truth, riferendosi ai top gun che hanno pilotato i bombardieri per l’attacco ai siti nucleari iraniani.
23:14
Trump apre a un cambio di regime a Teheran
“Non è politicamente corretto usare il termine ‘cambio di regime’, ma se l’attuale regime iraniano non è in grado di rendere l’Iran di nuovo grande, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime??? Miga!!!”: lo scrive Donald Trump, parafrasando Maga (Make America great again) in Miga per adattarlo all’Iran. E’ la prima volta che il presidente sembra aperto ad un cambio di regime.
23:14
Media, ‘raid Israele in Iran colpisce ambulanza, 3 morti’ +
Tre persone sono rimaste uccise dopo che un’ambulanza è stata colpita da un attacco israeliano nell’Iran centrale, secondo quanto riportato dai media locali nel decimo giorno di combattimenti. “L’ambulanza era in viaggio per trasferire un paziente quando è stata colpita da un drone”, riporta l’agenzia di stampa Isna citando il governatore della contea di Najafabad Hamidreza, Mohammadi Fesharaki. “Tutti gli occupanti dell’ambulanza, l’autista, il paziente e il suo accompagnatore, sono rimasti vittime dell’impatto”. A causa del colpo l’ambulanza è andata fuori strada, entrando in collisione con un veicolo in transito”.
21:44
Netanyahu, ‘operazione in Iran apre agli accordi di pace’
“L’azione in Iran apre opportunità che non possiamo nemmeno immaginare. Vedo un’enorme espansione degli accordi di pace. Vedo collaborazioni che al momento sembrano immaginarie, ma forse abbiamo già capito che non lo sono. Vediamo un futuro luminoso di speranza, collaborazioni e anche di pace”. Lo ha detto questa sera in una conferenza stampa preregistrata il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
21:45
Guterres,rischio ciclo di ritorsioni dopo raid Usa in Iran
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, intervenendo ad una riunione urgente del consiglio di sicurezza sull’Iran, ha messo in guardia sul rischio di un ciclo di “ritorsione” dopo che gli Stati Uniti hanno attaccato tre impianti nucleari di Teheran.
21:02
Consigliere Khamenei, ‘non c’è più posto per Usa nella regione’
“Non c’è più posto per l’America o le sue basi in questa regione e nel mondo islamico. L’America ha attaccato il cuore del mondo islamico e deve aspettarsi conseguenze irreparabili, perché la Repubblica islamica non tollera nessun insulto né aggressione nei suoi confronti”. Lo ha detto Ali Akbar Velayati, un consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei. “Ogni Paese della regione o di altrove usato dalle forze americane per colpire l’Iran sarà considerato come un bersaglio legittimo per le nostre forze armate”, ha affermato citato dall’agenzia ufficiale Irna.
20:28
Iran, oltre 200 luoghi di Teheran colpiti da inizio raid Israele
I raid israeliani hanno colpito oltre 200 luoghi di Teheran dall’inizio dell’attacco il 13 giugno. Lo ha riferito il governatore provinciale Mohammad Sadegh Motamedian alla tv di Stato, aggiungendo che oltre 120 unità abitative “sono state completamente distrutte” mentre altre 500 hanno subito “danni”.
20:27
Fonti Israele, ‘se domani Khamenei ferma il fuoco lo accettiamo’
“Se domani Khamenei interromperà il fuoco e dirà di voler porre fine a tutto questo, lo accetteremo”. Lo hanno dichiarato fonti israeliane.
20:14
Macron mette in guardia contro ‘un’escalation incontrollata’
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha messo in guardia oggi contro “una escalation incontrollata in Medio Oriente”, in apertura del Consiglio di Difesa e Sicurezza convocato per stasera all’Eliseo.
19:33
Udite esplosioni nel nord di Teheran
Nuove esplosioni sono state udite nel nord di Teheran. Lo riferisce l’Afp
18:37
Tabarelli, greggio a 200 dlr con stop Hormuz ma è caso estremo
“Se chiudesse lo stretto di Hormuz il petrolio schizzerebbe a 200 dollari, ma è un’ipotesi estrema, improbabile. Su Hormuz è dagli anni ’70 che arrivano minacce ma non è mai successo niente”. E’ l’analisi di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, che alla riapertura dei mercati già stasera in Asia non si aspetta però grandi movimenti, piuttosto “un aumento moderato di circa due dollari” grazie ad approvvigionamenti ora abbondanti. “I mercati tendono a scontare in anticipo quello che succederà come dimostrano i rialzi dei giorni scorsi. – spiega – Il gas mi aspetto invece che salga questa settimana dai 40 euro a MW di venerdì a 45-50 euro, perché senza le forniture russe il mercato è più tirato”.
18:35
Crosetto, innalzata allerta in tutte le basi italiane
“Ho ordinato l’innalzamento del livello di allerta operativa presso tutte le basi e i dispositivi avanzati italiani, in coordinamento con le autorità locali e con i nostri partner internazionali. I protocolli di protezione del personale e di continuità operativa sono attivi, aggiornati e pronti ad affrontare ogni possibile scenario. La sicurezza del personale militare italiano è e resta la mia assoluta priorità”. Lo afferma in una nota il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Fin dall’altro ieri, abbiamo avviato misure preventive per rafforzare la sicurezza dei contingenti italiani all’estero. I nostri militari non sono coinvolti nelle operazioni e non rappresentano un obiettivo diretto di possibili ritorsioni iraniane. Tuttavia, in via cautelativa, abbiamo ricollocato alcuni assetti posizionati in prossimità di infrastrutture o basi statunitensi, per evitare che possano essere esposti a danni collaterali”.
18:32
Crosetto, forte preoccupazione per evoluzione crisi
“I raid aerei condotti nella notte dagli Stati Uniti contro tre siti iraniani di arricchimento dell’uranio – localizzati nei pressi di Natanz, Arak e Fordow – rappresentano un cambiamento radicale dello scenario strategico in Medio Oriente. Si apre una crisi molto più ampia, la cui evoluzione desta forte preoccupazione. È ragionevole attendersi, da parte dell’Iran, una risposta molto più forte, che potrebbe non limitarsi al solo teatro regionale e coinvolgere obiettivi americani e interessi occidentali in aree sensibili del globo”. Lo afferma in una nota il ministro della Difesa, Guido Crosetto
18:08
Rubio, Usa pronti a discutere con Iran sul nucleare civile
Gli Stati Uniti permetterebbero all’Iran di gestire centrali nucleari, ma non di arricchire il proprio combustibile: lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio, dopo l’ondata di attacchi americani mirati a smantellare il programma nucleare iraniano. “Il regime iraniano dovrebbe svegliarsi e dire ‘OK, se vogliamo davvero l’energia nucleare nel nostro Paese, c’è un modo per farlo’. Quell’offerta è ancora valida, siamo pronti a parlare con loro domani”, ha spiegato a Fox News. “Alla fine, devono prendere una decisione. È una decisione molto semplice: se quello che vogliono sono reattori nucleari per avere elettricità – ci sono tanti altri Paesi al mondo che lo fanno, e non sono obbligati ad arricchire il proprio uranio – possono farlo”, ha aggiunto Rubio.
17:59
Attacco Usa a Iran, Berlino convoca gabinetto di sicurezza
A seguito degli attacchi alle strutture nucleari iraniane, a Berlino il cancelliere Friedrich Merz ha presieduto questa mattina il Gabinetto di sicurezza. Lo riferisce in una nota il portavoce della cancelleria federale. “Il Governo federale presume che ampie parti del programma nucleare iraniano siano state colpite dagli attacchi aerei. Un’analisi precisa dei danni sarà possibile in seguito”, si afferma nella nota. Il Cancelliere e i ministri del Gabinetto di Sicurezza si coordineranno strettamente con i loro partner nell’Ue e negli Usa per ulteriori passi nel corso della giornata.
17:55
Vance, Trump ha deciso i raid in Iran all’ultimo minuto
Donald Trump ha preso una decisione definitiva “pochi minuti prima che le bombe venissero sganciate” sabato: lo ha rivelato il vicepresidente JD Vance alla Nbc, aggiungendo che il presidente “aveva la possibilità di annullare questo attacco fino all’ultimo minuto” e ha deciso di procedere. Gli Stati Uniti stanno ora monitorando attentamente se l’Iran attaccherà le truppe americane o continuerà il suo programma di armi nucleari, ha proseguito, suggerendo che i prossimi passi dell’Iran diventeranno chiari entro le prossime 24 ore ed evocando un “momento molto delicato”. Finora, ha detto Vance, gli Stati Uniti hanno “ricevuto alcuni messaggi indiretti dagli iraniani” Vance ha ribadito che gli Stati Uniti “non hanno alcun interesse a schierare truppe sul terreno” e ha respinto le preoccupazioni circa un’escalation del coinvolgimento statunitense.
17:54
Teheran, ‘diversi feriti da attacchi Usa ma non contaminati’
Gli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari in Iran hanno causato diversi feriti, ma nessuno mostrava segni di “contaminazione radioattiva”. Lo afferma il ministero della Sanità iraniano. “Nessuno dei feriti trasferiti nei centri medici dopo gli attacchi americani mostrava segni di contaminazione radioattiva”, ha scritto su X il portavoce del ministero Hossein Kermanpour, senza specificare il numero delle persone ricoverate in ospedale
17:35
Trump, il partito repubblicano non è mai stato così unito
“C’è grande unità nel partito repubblicano, forse come mai prima. Ora approviamo la grande e bellissima legge. Il nostro Paese sta andando alla Grande. Maga!”. Lo scrive Donald Trump su Truth all’indomani degli attacchi all’Iran che hanno divisio il Grand old party.
17:34
Netanyahu al Muro del Pianto prega per la salute di Trump
Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha pregato al Muro del Pianto a Gerusalemme, insieme al rabbino dell’haKotel per “il successo della continuazione della guerra contro l’Iran e per la salute del presidente degli Stati Uniti Donald Trump”. Una preghiera speciale scritta appositamente per la visita di Netanyahu al Muro recita: “E innalza in alto il presidente degli Stati Uniti, poiché si è assunto il compito di scacciare il male e l’oscurità dal mondo”.
17:33
Iran, il Consiglio di Sicurezza adotti misure per le violazioni Usa
“Il silenzio di fronte a un’aggressione così palese farebbe precipitare il mondo in un livello di pericolo e caos senza precedenti”. L’Iran esorta il Consiglio di Sicurezza dell’Onu e l’Aiea ad “adottare misure urgenti e decisive in risposta a questa spaventosa violazione del diritto internazionale”. Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri di Teheran. “In qualità di membro fondatore delle Nazioni Unite, la Repubblica Islamica dell’Iran invita l’Onu e i suoi Stati membri responsabili ad assumersi le proprie responsabilità di fronte ai palesi atti unilaterali illegittimi degli Stati Uniti contro l’Iran”, conclude la nota.
17:30
Iran, ‘Aiea e Grossi hanno spianato la strada alla catastrofe’
“La responsabilità dell’Aiea e del suo direttore generale – che, attraverso un evidente orientamento a favore di partiti guerrafondai, hanno spianato la strada a questa recente catastrofe – è ora più chiara che mai. Invitiamo il Consiglio dei Governatori dell’Aiea a riunirsi immediatamente e ad assumersi la propria responsabilità legale in risposta a questo pericoloso attacco statunitense contro gli impianti nucleari pacifici dell’Iran, tutti sotto la piena tutela e il monitoraggio dell’Agenzia”. Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri di Teheran.
17:17
Rubio, al momento non sono in programma altri raid su Iran
“Al momento non sono previste operazioni militari contro l’Iran”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio in un’intervista alla Cbs. “Nessuno saprà per giorni” se Teheran abbia spostato parte del suo materiale nucleare prima degli attacchi americani sui siti iraniani”, ha aggiunto
17:01
Pezeshkian a proteste per raid Usa, piazza urla ‘vendetta’
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian partecipa a una manifestazione contro i raid americani sull’Iran. Lo mostrano le immagini della tv di Stato iraniana. “Vendetta, vendetta!” gridano i manifestanti con i pugni alzati, mentre il presidente cerca di farsi strada tra la folla radunata in Piazza Enghelab (Rivoluzione), nel centro di Teheran.
16:54
Rubio, l’Iran non sfiderà Trump, pronti a parlare
“L’Iran non sfiderà Donald Trump”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio a Fox News precisando che gli Stati Uniti sono pronti a parlare con Teheran e che “l’offerta è ancora valida”
16:52
Idf, 30 caccia hanno sganciato 60 bombe su obiettivi militari
Questa mattina 30 caccia dell’Iaf hanno attaccato decine di obiettivi militari in tutto l’Iran sganciando oltre 60 bombe, sotto la guida dell’intelligence, riferisce l’ufficio del portavoce dell’Idf, specificando che per primo è stato colpito il centro di comando missilistico strategico “Imam Hussein” nella regione di Yazd, dove erano immagazzinati i missili a lungo raggio Khoramshahr. Da questo centro di comando sono stati lanciati circa 60 missili verso Israele. Contemporaneamente, lanciamissili, siti militari per la produzione di batterie di difesa aerea e un centro di comando e deposito di droni sono stati attaccati a Isfahan, Bushehr e Ahvaz. Durante gli attacchi, l’Iaf ha identificato i soldati iraniani vicini a 50 rampe di lancio e li ha eliminati.
16:50
Riunione d’emergenza Consiglio Sicurezza Onu su Iran
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha convocato una riunione d’emergenza sull’Iran oggi.
16:17
Vance, chiudere Hormuz sarebbe un suicidio per l’Iran
Chiudere lo stretto di Hormuz sarebbe “un suicidio” per l’Iran. Lo ha detto il vice presidente americano Jd Vance. “Tutta la loro economia passa attraverso lo Stretto di Hormuz. Perché dovrebbero farlo? Non credo abbia alcun senso”, ha aggiunto il numero due di Donald Trump.
16:16
Parlamento iraniano, ‘chiudere lo Stretto di Hormuz’
Il Parlamento iraniano ritiene necessario chiudere lo Stretto di Hormuz in seguito agli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani. Lo ha affermato Esmail Kosari, membro della commissione parlamentare per la sicurezza nazionale. Lo riferisce l’agenzia Tass. Ora la decisione finale spetta al Consiglio supremo di sicurezza nazionale.
15:50
‘Israele, sito Natanz distrutto, uranio non era stato trasferito’
L’establishment della Difesa israeliana si ritiene soddisfatto dell’esito dell’attacco Usa all’Iran e stima che l’impianto di Natanz sia stato completamente distrutto. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. Israele è ancora in attesa di ulteriori dettagli invece per i siti nucleari di Fordow e Isfahan. Secondo l’intelligence militare, l’uranio arricchito era immagazzinato a Natanz e Isfahan e la stragrande maggioranza non è stata portata fuori dai siti, quindi si trovava lì al momento dell’attacco. L’attuale mancanza di notizie precise sul reale risultato dell’attacco americano agli impianti di Fordow e Isfahan deriva dal fatto che entrambi i siti si trovano in profondità nel sottosuolo e non dal timore che qualcosa sia andato storto durante l’attacco. La valutazione finale dirà se il programma nucleare sia regredito o sia stato completamente annientato.
15:42
Vance, non siamo in guerra con Iran ma con il suo nucleare
Gli Stati Uniti “non sono in guerra con l’Iran, ma con il programma nucleare iraniano”. Lo ha detto il vice presidente americano JD Vance. Gli attacchi dell’Iran hanno “ritardato sostanzialmente” lo sviluppo di armi nucleari, ha aggiunto
15:27
Macron sente Pezeshkian, appello a de-escalation e dialogo
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha continuato oggi i suoi colloqui telefonici successivi all’attacco americano contro 3 siti nucleari in Iran questa notte, chiamando il presidente dell’Iran Masoud Pezeshkian. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo. A Pezeshkian, Macron ha ripetuto il suo “appello per la liberazione immediata dei due ostaggi francesi, per una de-escalation e per la ripresa di negoziati diplomatici”.
15:03
Iran, ‘danni a industria nucleare ma sviluppo proseguirà’
L’industria nucleare è profondamente radicata nel nostro Paese e le sue radici non possono essere distrutte”. Lo ha detto alla tv di Stato il portavoce dell’agenzia statale iraniana per l’energia atomica, Behrouz Kamalvandi, aggiungendo che il suo sviluppo non si fermerà. “Ci sono danni inflitti ai siti, ma non è la prima volta che la nostra industria nucleare viene danneggiata e la nasconderemo di nuovo”, ha aggiunto.
14:59
‘Idf colpisce base con i missili più letali dell’Iran’
L’Idf ha colpito una base missilistica di grandi dimensioni nel sud-est dell’Iran, che ospita i missili più letali del regime iraniano del tipo Khorramshahr. Lo riferisce Channel 12.
15:00
Generale Usa, in Iran il più grande attacco americano con i B-2
“E’ stata la più grande operazione d’attacco con i bombardieri B-2 e la seconda più lunga della storia Usa dopo l’11/9”: lo ha detto il generale Dan Caine, capo dello stato maggiore congiunto Usa, illustrando l’attacco americano in Iran. Nell’attacco in Iran sono stati impiegati oltre 125 aerei militari, ha aggiunto Caine. Il movimento di alcuni bombardieri stealth B-2 sul Pacifico era un “tranello” ha precisato il generale, confermando inoltre che un sottomarino della marina Usa nel Golfo Persico ha lanciato oltre 20 missili Tomahawk nell’ambito dell’attacco. Le forze Usa restano in alta allerta. Le “stime iniziali” indicano che “tutti e tre i siti nucleare iraniani attaccati hanno sostenuto danni e distruzione estremamente gravi”. Alle truppe Usa nella regione non è stato dato alcun preavviso dell’attacco americano in Iran.
14:59
Hegseth, operazione non mirava al cambio di regime in Iran
“L’operazione contro l’Iran non mirava al cambio di regime”. Lo ha detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth.
14:58
Al Jazeera, ‘tre crateri in sito Fordow’
Immagini satellitari ottenute e pubblicate dal Jazeera mostrano tre vasti crateri nel sito di iraniano di Fordow bombardato dai B-2 americani, luoghi probabili di impatto delle bombe usate per penetrare nei tunnel. I punti di accesso agli stessi sono “completamente ostruiti”. Il sistema di difesa aerea è stato “distrutto”
14:36
Generale Usa, attacco su Iran si chiama Midnight hammer
L’attacco contro l’Iran si chiama ‘Midnight hammer’. Lo ha detto il capo di stato maggiore Usa, il generale Dan Caine. “Poche persone a Washington ne erano a conoscenza”, ha aggiunto. “Sette bombardieri B-2 sono stati utilizzati negli attacchi contro l’Iran”
14:16
Hegseth, abbiamo devastato il programma nucleare dell’Iran
“Abbiamo devastato il programma nucleare iraniano”. Lo ha detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth, in una conferenza stampa precisando che l’attacco Usa “non ha preso di mira civili o truppe iraniani”. “E’ stato un successo schiacciante”, ha aggiunto.
14:16
Pezeshkian condanna i raid, ‘Usa dietro guerra di Israele’
Il presidente iraniano, Massoud Pezeshkian, ha condannato “l’aggressione” degli Stati Uniti in seguito al bombardamento dei siti nucleari, accusando Washington di essere “dietro” l’operazione militare di Israele in Iran. Lo riferisce l’agenzia di stampa Irna. “Questa aggressione ha dimostrato che l’America è il fattore principale dietro le azioni ostili del regime sionista contro la Repubblica islamica dell’Iran”, ha affermato, aggiungendo che gli Stati Uniti sono intervenuti dopo aver constatato “l’evidente incapacità” di Israele.
14:14
Media, esplosione massiccia a Bushehr
I media iraniani riferiscono di un’esplosione “massiccia” nella provincia di Bushehr, la stessa dove sorge una centrale nucleare, nel sud-ovest del Paese. A Yazd invece, Iran centrale, i caccia israeliani avrebbero preso di mira una base dei Pasdaran.
14:13
Tajani, ‘allerta in Italia per obiettivi Usa e Israele’
“Se ci sono rischi per l’Italia? Non abbiamo segnali diretti perché l’Iran ha sempre visto l’Italia come un Paese non tra i più ostili anche se abbiamo sempre condannato la costruzione dell’arma atomica. Ma i rischi ci sono perché ci sono presenze americane e israeliane. Le ambasciate di Israele che sono a Roma sono chiuse, c’è massima sicurezza nei luoghi di culto ebraici e per quelli americani. La nostra intelligence e le forze dell’ordine sono in allerta massima per evitare che ci siano attacchi che possano colpire obiettivi israeliani, americani o anche italiani”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani al tg5.
14:13
Mezzaluna Rossa iraniana, nessuna vittima nei raid Usa
Gli attacchi americani contro tre siti nucleari iraniani non hanno causato vittime. Lo ha affermato il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand. “Fortunatamente, non ci sono stati martiri durante gli eventi di ieri sera legati all’aggressione statunitense contro gli impianti nucleari iraniani”, ha detto, secondo quanto riferisce la televisione di Stato.
13:36
Capo dei Pasdaran: ‘Le operazioni continuano, Israele non avrà pace’
“Le nostre operazioni continuano e Israele non avrà pace”: è la minaccia del nuovo capo dei Pasdaran iraniani, Mohammad Pakpour, citato dai media panarabi.
13:23
La Cina condanna i raid Usa, ‘violato il diritto internazionale’
“La Cina condanna fermamente l’attacco americano all’Iran e agli impianti nucleari sotto la supervisione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Questa mossa degli Stati Uniti viola gravemente gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e aggrava le tensioni in Medio Oriente”. Lo sostiene in una nota il ministero degli Esteri di Pechino. “La Cina invita le parti in conflitto, in particolare Israele, a cessare il fuoco il prima possibile, a garantire la sicurezza dei civili e ad avviare il dialogo e i negoziati”.
13:14
Israele, ‘9.000 evacuati dall’inizio delle ostilità con l’Iran
La Federazione delle Autorità Locali in Israele ha reso noto che circa 9.000 persone sono state evacuate dalle loro case dall’inizio dell’operazione israeliana contro l’Iran il 13 giugno scorso: lo riporta il Times of Israel. Migliaia di persone sono state alloggiate in hotel, mentre altre si sono trasferite da amici e familiari.
13:02
Mosca: ‘Duro colpo al Trattato di non proliferazione nucleare
Gli attacchi contro l’Iran “hanno inferto un duro colpo alla credibilità del Trattato di non proliferazione nucleare e del sistema di verifica e monitoraggio dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che su di esso si basa”. Lo afferma il ministero degli Esteri russo, chiedendo “una reazione tempestiva, professionale e onesta dalla dirigenza dell’Agenzia, senza evasioni e tentativi di nascondersi dietro una ‘equidistanza’ politica”.
Anche il Consiglio di Sicurezza dell’Onu “deve reagire”, aggiunge Mosca, e perché siano “respinte collettivamente le azioni conflittuali di Stati Uniti e Israele”.
12:50
Allerta massima nelle basi americane in Italia
È allerta massima nelle basi americane in Italia dopo l’attacco statunitense in Iran della notte scorsa. Da Aviano a Sigonella, secondo quanto si apprende, l’attenzione è massima. Rafforzati i dispositivi messi in campo per garantire la sicurezza dei militari.
12:38
Araghchi: ‘Trump ha ingannato l’Iran e tradito gli elettori Usa’
“Il presidente Trump era stato eletto sulla base di una piattaforma che prometteva di mettere fine al costoso coinvolgimento degli Usa in guerre senza fine in giro per il mondo”: tuttavia, egli “non solo ha tradito l’Iran, abusando in mala fede del nostro impegno diplomatico, ma ha anche ingannato i suoi stessi elettori, associandosi alla missione di un criminale di guerra ricercato (Benyamin Netanyahu) che ormai sa di poter sfruttare le vite e le risorse dei cittadini americani al servizio degli obiettivi del regime israeliano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, citato dalla Bbc da Instabul.
12:29
Israele: ‘Abbiamo più obiettivi in Iran, li raggiungeremo’
“Abbiamo più obiettivi e ci stiamo impegnando costantemente per raggiungerli. Continueremo ad agire per raggiungerli”: lo ha detto riferendosi all’Iran il portavoce dell’Esercito israeliano (Idf), il generale di brigata Effie Defrin, come riporta il Times of Israel.
12:27
Schlein: ‘L’Italia non partecipi ad azioni militari’
“Il governo italiano dica con chiarezza che non parteciperà ad azioni militari né consentirà che il nostro territorio possa essere utilizzato per fornire sostegno a una guerra che la comunità internazionale deve provare a fermare prima che sia troppo tardi, e si impegni per la de-escalation e per far tornare tutti gli attori coinvolti al tavolo negoziale, anche per difendere il Trattato di non proliferazione nucleare. L’Italia ripudia la guerra e vuole la pace.” Così la segretaria del Pd Elly Schlein. “Trump diceva che avrebbe portato la pace e messo fine ai conflitti, e invece lancia le bombe in Iran e infiamma il mondo”.
12:13
Il Papa: ‘Fermare la tragedia della guerra prima che sia tardi’
“Oggi più che mai l’umanità grida e invoca la pace: è un grido che chiede responsabilità e ragione e non dev’essere soffocato dal fragore delle armi e da parole retoriche che incitano al conflitto”. Lo ha detto il Papa all’Angelus.
“Fermare la tragedia della guerra prima che essa diventi una voragine irreparabile”, ha affermato. Secondo Leone XIV “la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite profonde nella storia del popolo che richiedono generazioni per rimarginarsi”. “Che la diplomazia faccia tacere le armi”, ha aggiunto.
12:09
Tajani: ‘L’attacco degli Usa all’Iran era nell’aria’
“Era nell’aria, lo si percepiva da alcune richieste operative, come l’allontanamento dei nostri militari dalla base nei pressi dell’aeroporto di Baghdad. Non avevamo conferme dirette, ma si capiva che qualcosa sarebbe successo”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Gubbio, parlando dell’attacco lanciato dagli Stati Uniti in Iran. “Siamo molto preoccupati” ha aggiunto. Secondo Tajani “la risposta militare rischia di innescare un’escalation pericolosissima”. “È il momento di far prevalere la diplomazia” ha proseguito.
“Siamo al lavoro valutando anche le possibili conseguenze economiche per l’energia. Il governo ha predisposto tutto anche in caso di peggioramento della situazione, ma noi non lo vogliamo. Puntiamo sulla diplomazia”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg4. “La priorità è la sicurezza dei nostri concittadini. Ci sono convogli che stanno accompagnando da Teheran verso l’Azerbaigian i nostri connazionali e continueremo con questa strategia. Altri nostri connazionali hanno lasciato Gerusalemme e Tel Aviv”.
12:05
Iran a Usa, ‘rappresaglie senza limiti se colpite Khamenei’
L’Iran è pronto a scatenare rappresaglie asimmetriche “senza limiti e senza restrizioni” di sorta laddove gli Usa dovessero prendere di mira l’86enne ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica. L’avvertimento, dopo gli attacchi americani delle ultime ore contro tre impianti nucleari iraniani, viene da “un alto funzionario” di Teheran citato in forma anonima dal sito della Reuters.
Si tratta “della più rossa delle linee rosse”, ha ammonito la fonte, aggiungendo che “qualunque mossa contro il supremo leader chiuderebbe la porta a ogni negoziato e innescherebbe una risposta senza limiti e senza restrizioni”.
12:03
Araghchi domani da Putin a Mosca
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha annunciato che domani incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin, a Mosca.
11:46
Iran: ‘Gli Usa hanno deciso di far saltare la diplomazia, varcata la linea rossa’
Gli Stati Uniti e Israele hanno “deciso di far saltare” la diplomazia lanciando attacchi contro i siti nucleari dell’Iran: lo scrive su X il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi.
“Stavamo negoziando (sul programma nucleare iraniano, ndr) con gli Stati Uniti quando Israele ha deciso di far saltare questa diplomazia”, ha affermato Araghchi, aggiungendo che quando l’Iran stava parlando con i Paesi dell’Ue, “gli Stati Uniti hanno deciso, a loro volta, di far saltare questa diplomazia”.
Reagendo alle richieste europee affinché l’Iran tornasse al tavolo delle trattative, ha affermato: “Come potrebbe l’Iran tornare a qualcosa che non ha mai abbandonato, per non parlare del fatto che non ha mai distrutto?”.
Con l’attacco ai siti nucleari iraniani gli Usa “hanno varcato la linea rossa”, ha aggiunto Araqchi, in conferenza stampa a Istanbul a margine del summit dell’Organizzazione della conferenza islamica (Oic).
“Non importa quanti danni siano stati arrecati. Attaccare una struttura nucleare è di per sé una violazione imperdonabile del diritto internazionale e deve essere condannata”, ha attaccato. “Ieri, ho avuto dei colloqui con una alcuni ministri degli Esteri della regione, quasi tutti loro sono molto preoccupati e interessati a svolgere un ruolo nel porre fine all’aggressione di Israele. Avevano menzionato un possibile attacco degli Usa, ma ieri si è parlato di come fermare l’aggressione di Israele”, ha proseguito.
“Certamente, la porta alla diplomazia deve sempre rimanere aperta, ma non è questa la situazione ora. Il mio Paese è sotto attacco, sotto aggressione e dobbiamo rispondere, sulla base del legittimo diritto all’autodifesa e lo faremo fino a quando sarà necessario”, ha aggiunto.
11:07
Von der Leyen: ‘L’Iran s’impegni a una soluzione diplomatica’
“L’Iran non deve assolutamente entrare in possesso della bomba. Con le tensioni in Medio Oriente che hanno raggiunto un nuovo picco, la stabilità deve essere la priorità. Il rispetto del diritto internazionale è fondamentale. È giunto il momento che l’Iran si impegni in una soluzione diplomatica credibile. Il tavolo dei negoziati è l’unico luogo in cui porre fine a questa crisi”. Lo scrive sui social la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
10:59
Livello massimo di allerta per gli obiettivi sensibili in Italia
Restano di massima allerta le misure di sicurezza intorno agli obiettivi sensibili, le sedi diplomatiche e i luoghi rappresentativi dei Paesi coinvolti nella guerra in Medioriente. Il livello, quello più alto, era stato innalzato già dell’inizio della crisi. E’ quanto si apprende da fonti informate.
Sensibilizzate ulteriormente da stamattina a Roma le misure di sicurezza. Intensificata la sorveglianza degli obiettivi sensibili americani e delle misure a tutela dell’ambasciatore. Innalzata, inoltre, la sensibilizzazione dei servizi in atto per gli eventi di oggi. Tra gli appuntamenti in programma la seconda giornata del Giubileo dei governanti.
Questa mattina al Ministero dell’Interno si terrà una riunione del Casa, il Comitato analisi strategica antiterrorismo. Sempre al Viminale, oggi pomeriggio alle 16:00 è convocato il Cnosp, il Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Ministro Matteo Piantedosi con la partecipazione dei vertici di intelligence e forze di polizia.
10:47
Lavrov: ‘Il mondo rischia di sprofondare nel caos’
Se ognuno è autorizzato ad interpretare il diritto all’autodifesa come crede, il mondo rischia di sprofondare in un “caos completo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un’intervista alla televisione di Stato ripresa dall’agenzia Ria Novosti. Lavrov si riferiva agli attacchi di Israele contro l’Iran, ma non ancora a quelli americani.
Il ministero degli Esteri russo “condanna fermamente” gli attacchi Usa in Iran che possono aggravare l’escalation in atto e “minare ulteriormente la sicurezza regionale e globale”.
10:10
Herzog: ‘Non è finita, prossimi giorni delicati’
“La campagna non è finita: i prossimi giorni potrebbero essere delicati, complessi e impegnativi”. Lo sottolinea il presidente di Israele, Isaac Herzog, definendo “storico” l’attacco di Donald Trump all’Iran. Lo riporta la Bbc. Le parole del presidente americano dimostrano la “profonda e coraggiosa alleanza” tra Stati Uniti e Israele, ha aggiunto Herzog, invitando poi gli israeliani a continuare a seguire le istruzioni salvavita dei funzionari.
10:09
Israele, ‘attacchi Iran, il bilancio dei feriti sale a 86’
Il ministero della Salute israeliano ha reso noto che 86 feriti sono arrivati ;;questa mattina negli ospedali del Paese dopo le due ondate di missili lanciate dall’Iran: lo riporta il Times of Israel. Tra i feriti, era stato riportato in precedenza, ci sono almeno tre bambini.
09:55
Fonti Iran, ‘il sito di Fordow non ha subito gravi danni’
“Contrariamente a quanto affermato dal presidente Donald Trump” il sito nucleare di Fordow “non ha subito gravi danni”. Lo ha afferma Mohammad Manan Raisi, deputato del Parlamento iraniano di Qom, dove si trova l’impianto nucleare, sottolineando che “non si è verificata alcuna emissione di materiale pericoloso dal sito nucleare dopo l’attacco, poiché il materiale a rischio era stato evacuato dal sito”. Lo riporta l’agenzia iraniana Mher.
Anche il vicegovernatore di Qom, Morteza Heidari, ha affermato che solo una parte del sito di Fordow è stata attaccata, poiché il sistema di difesa aerea è stato attivato nell’area circostante.
09:51
Meloni segue la crisi in Iran, vertice con i servizi
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta seguendo con la massima attenzione la crisi in Iran e ha convocato per la mattinata una riunione in videoconferenza con i ministri interessati, con il sottosegretario Alfredo Mantovano e con i vertici dell’intelligence. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Questo bombardamento “cambia completamente lo scenario, si apre una crisi molto più grande” e anche “da parte dell’Iran” c’è da attendersi “una risposta molto più forte che rischia di allargarsi a tutti gli obiettivi americani”. E’ quanto ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell’edizione straordinaria del Tg1 dopo l’azione americana in Iran.
09:35
Kallas: ‘L”Iran non può avere l’atomica ma ora negoziati’
“Non si deve permettere all’Iran di sviluppare un’arma nucleare, poiché ciò costituirebbe una minaccia per la sicurezza internazionale. Esorto tutte le parti a fare un passo indietro, a tornare al tavolo dei negoziati e a impedire un’ulteriore escalation. I ministri degli Esteri dell’UE discuteranno della situazione domani”. Lo afferma l’alto rappresentante Ue, Kaja Kallas.
09:34
Crosetto: ‘L’attacco Usa cambia lo scenario’
Questo bombardamento “cambia completamente lo scenario, si apre una crisi molto più grande” e anche “da parte dell’Iran” c’è da attendersi “una risposta molto più forte che rischia di allargarsi a tutti gli obiettivi americani”. E’ quanto ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell’edizione straordinaria del Tg1 dopo l’azione americana in Iran.
Il ministro ha aggiunto che da ieri sera si stava monitorando la situazione “perché alcuni spostamenti di aerei americani ci avevano dato la ragionevole certezza che potesse scattare un attacco. Questa notte è avvenuto: era chiaro che il sito nucleare di Fordow fosse il punto di interesse principale di Israele, perché centro del programma nucleare iraniano. Israele non aveva le capacità per colpire in modo significativo questo sito, sotto 90 metri di roccia: per questo sono intervenuti nella notte bombardieri americani che hanno la capacità di penetrazione sottoterra più elevata al mondo”.
08:16
Iran, ci difenderemo dall’aggressione Usa con tutte le forze
Il ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato oggi che gli Stati Uniti hanno iniziato una pericolosa guerra contro l’Iran attaccando gli impianti nucleari del Paese. “L’Iran si riserva il diritto di difendersi dall’aggressione statunitense con tutte le sue forze”, ha aggiunto.
Il ministero degli Esteri iraniano afferma in una dichiarazione che gli Stati Uniti hanno iniziato una “guerra pericolosa contro l’Iran”, colpendo i suoi impianti nucleari. “Il mondo non deve dimenticare che sono stati gli Stati Uniti, nel bel mezzo di un processo diplomatico, a tradire la diplomazia”, sottolinea.
Descrivendo Israele come “genocida e senza legge”, la dichiarazione accusa gli Stati Uniti di aver lanciato “una guerra pericolosa contro l’Iran”. Gli attacchi, prosegue, costituiscono una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale: il governo degli Stati Uniti “si assume la piena responsabilità delle gravi conseguenze e delle terribili ripercussioni di questo crimine efferato”.
07:59
Iran, colpito l’aeroporto Ben Gurion e altri centri in Israele
L’Iran ha affermato di avere attaccato l’aeroporto israeliano Ben Gurion, il centro per la ricerca biologica del Paese, le basi logistiche e diversi centri di controllo e comando, durante il suo 20/mo attacco aereo su Israele dopo l’attacco israeliano contro il Paese del 13 giugno scorso: lo riporta l’agenzia di stampa Tasnim.
07:53
Idf, i caccia stanno bombardando l’Iran occidentale
L’esercito israeliano rende noto che in questo momento i caccia dell’Aeronautica militare (Iaf) stanno effettuando una nuova serie di bombardamenti in Iran occidentale.
07:33
Aiea, nessun aumento radiazioni in siti colpiti da Usa
“In seguito agli attacchi su tre siti nucleari in Iran – incluso quello di Fordow – l’Aiea è in grado di confermare che al momento non sono stati segnalati aumenti dei livelli di radiazioni all’esterno dei siti. Aiea fornirà ulteriori valutazioni sulla situazione in Iran non appena saranno disponibili nuove informazioni”. Lo scrive l’Agenzia internazionale per l’energia atomica su X.
07:25
Missile iraniano su Haifa, gravi danni
Un missile iraniano ha colpito la città di Haifa, nel nord di Israele, dove sono stati segnalati gravi danni: lo hanno riferito i soccorritori. Crolli sono stati segnalati anche nel centro del Paese.
07:21
Tv Iran, lanciati 30 missili su Israele. Esplosioni e distruzione a Tel Aviv
“Secondo alcune fonti, 30 missili sono stati lanciati” dall’Iran verso Israele. Lo ha annunciato la tv di Stato iraniana, confermando il raid sul territorio dello Stato ebraico.
Forti esplosioni si sentono nel centro di Tel Aviv, come sta constatando l’ANSA sul posto. In precedenza l’Idf aveva emesso l’allerta per il lancio di missili dall’Iran.
Ingenti distruzioni sono state causate agli edifici nei punti di impatto dei missili lanciati dall’Iran su Tel Aviv. Lo riferiscono i soccorritori. Il medico dell’Magen David Adom (Mda) Moti Nissan, arrivato sul luogo dell’impatto di un missile iraniano a Tel Aviv ha dichiarato che “la distruzione è davvero enorme. Un missile balistico ha colpito, ci sono due edifici completamente rasi al suolo e diversi altri edifici molto danneggiati. Grazie al rispetto delle istruzioni da parte dei cittadini, si sono verificati solo feriti lievi”, ha riferito.
06:47
Iran: ‘Attacchi Usa oltraggiosi, conseguenze eterne’
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha condannato i bombardamenti americani sui siti nucleari definendoli ‘oltraggiosi’ e ha affermato che il suo Paese ha il diritto di difendere la sua sovranità. “Quanto accaduto questa mattina è oltraggioso e avrà conseguenze eterne”, ha scritto su X aggiungendo che gli attacchi sono stati “illegali e criminali”. “In conformità con la Carta delle Nazioni Unite e le sue disposizioni che consentono una legittima risposta di autodifesa – aggiunge il ministro -, l’Iran si riserva tutte le opzioni per difendere la propria sovranità, i propri interessi e il proprio popolo”.
06:01
Netanyahu parla alla nazione, ‘Trump guida il mondo libero’
“Cari cittadini di Israele, fratelli e sorelle. Nell’operazione Rising Lion abbiamo ottenuto insieme risultati senza precedenti nella storia di Israele. Prima, in piena coordinazione tra me e il presidente Trump, e con pieno coordinamento operativo tra le forze di difesa israeliane e l’esercito Usa, gli Stati Uniti hanno attaccato i tre siti nucleari iraniani: Fordow, Natanz e Isfahan. Questo programma minacciava la nostra sopravvivenza ed era anche un rischio per la pace dell’intero mondo”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in un video in ebraico rivolto alla nazione.
“Subito dopo il completamento dell’azione, il presidente Trump mi ha telefonato. È stata una conversazione molto calorosa, molto commovente. Mi ha fatto i complimenti, ha elogiato i nostri soldati e ha lodato il nostro popolo. Anch’io l’ho ringraziato, i piloti statunitensi e il popolo americano”. Netanyahu ha poi aggiunto: “Trump sta guidando con coraggio il mondo libero. È un grande amico di Israele, un amico senza eguali. A lui, a nome mio e di tutti i cittadini di Israele, a nome di tutto il popolo ebraico, rivolgo un ringraziamento di cuore profondo. E so, cittadini di Israele, che parlo dal profondo del cuore di ciascuno di voi. Siamo uniti, combattiamo insieme, e, con l’aiuto di Dio, vinciamo insieme. E come si dice nella parashat della settimana: ‘Saliamo e saliamo perché possiamo prevalere su di loro'”, ha concluso.
05:52
Washington rafforza la sicurezza dopo l’attacco all’Iran
Dopo New York anche Washington rafforza la sicurezza in seguito all’attacco Usa all’Iran. Il dipartimento di polizia della capitale americana ha annunciato l’invio di anuovi agenti presso istituzioni religiose e altri siti strategici.
04:25
Agenzia atomica Iran, ‘dagli Usa un barbaro attacco, non si ferma l’attività
“Attacchi barbari in violazione del diritto internazionale”: cosi’ l’Agenzia atomica di Teheran in un comunicato bolla gli attacchi Usa su tre siti nucleari iraniani.
L’agenzia atomica dell’Iran afferma inoltre che gli attacchi sferrati dagli Usa a tre siti nucleari del Paese non fermeranno le attivita’ nucleari di Teheran.
04:15
Attacchi Usa, per Guterres, una “pericolosa escalation”
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso preoccupazione per gli attacchi degli Stati Uniti contro siti nucleari in Iran: sono – ha detto – una “pericolosa escalation in una regione già sull’orlo del baratro”. Per Guterres, “in quest’ora critica, è fondamentale evitare una spirale di caos: non esiste una soluzione militare. L’unica via percorribile è la diplomazia. L’unica speranza è la pace”.
04:07
Trump, se non ci sarà la pace ci sarà una tragedia
“A questo punto o ci sarà la pace o ci sarà una tragedia come mai prima”. Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca dopo l’attacco contro l’Iran, avvertendo che “se la pace non arriverà rapidamente, attaccheremo gli altri obiettivi con precisione, velocità e abilità”.
“Gli impianti nucleari chiave iraniani sono stati completamente distrutti”, ha riferito il presidente Usa secondo il quale “il nostro obiettivo era annullare le capacita di arricchimento di Teheran e la sua minaccia nucleare”, parlando di uno “spettacolare successo militare”.
Con il premier israeliano Benjamin Netanyahu “abbiamo lavorato come una squadra”, ha sottolineato Trump.
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03:50
Netanyahu, ‘io e Trump diciamo, prima la forza, poi la pace’
“Io e il presidente Trump diciamo spesso, ‘la pace attraverso la forza’. Prima viene la forza, poi viene la pace. E stasera il presidente Trump e gli Stati Uniti hanno agito con molta forza”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu
In un video appena pubblicato in inglese, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l’attacco agli impianti nucleari iraniani. “La decisione di Trump è coraggiosa e cambierà la storia”, ha affermato il primo ministro.
03:28
Tv Iran, ogni cittadino Usa nella regione è un obiettivo
La tv di Stato iraniana ha affermato che “ogni cittadino americano, o militare, nella regione è ora un legittimo obiettivo”.
03:13
Fox, su Fordow sganciate sei bombe bunker buster. L’Iran conferma gli attacchi
Gli Stati Uniti hanno sganciato sei bombe bunker buster, le Gbu-57 Mop su Fordow. Lo riporta Fox citando alcune fonti.
Il portavoce del quartier generale per la gestione delle crisi della provincia di Qom, in Iran, ha confermato l’attacco all’impianto nucleare di Fordow: “Poche ore fa, dopo l’attivazione del sistema di difesa aerea di Qom e l’individuazione di obiettivi ostili, parte dell’area del sito nucleare di Fordow è stata attaccata dal nemico”.
Contemporaneamente, nella provincia di Isfahan, siamo stati informati che “gli impianti nucleari di Isfahan e Natanz sono stati attaccati dal nemico”, ha aggiunto.

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03:07
‘Usa a Iran, non previsti sforzi per cambio di regime’
Gli Stati Uniti hanno contattato diplomaticamente l’Iran per dire che gli attacchi sono tutto quello che gli Stati Uniti hanno in programma e che non sono previsti sforzi per cambiare il regime. Lo riporta Cbs citando alcune fonti.
02:38
Guardiani della rivoluzione, ‘ora è cominciata la guerra’
“Adesso è iniziata la guerra”, è il post pubblicato sull’account X associato ai Guardiani della Rivoluzione iraniani, in seguito all’attacco americano ai siti nucleari dell’Iran.

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02:18
‘Bombardieri B-2 Usa coinvolti nei raid Usa sull’Iran’
Una fonte statunitense ha riferito che i bombardieri B-2 americani sono stati coinvolti negli attacchi ai siti nucleari iraniani. Lo riferisce Channel 12 citando Reuters. Sei bombardieri Stealth americani B-2 sono decollati sabato dalla base aerea di Whiteman, nel Missouri, diretti alla base aerea statunitense sull’isola di Guam. Il velivolo è in grado di trasportare una bomba MOP (Motorized Bunker Penetrating Bomb). Si tratta di un’arma di cui solo l’esercito americano è in possesso.
01:57
Trump: ‘attaccati tre siti in Iran. Momento storico, ora l’Iran deve accettare la fine della guerra’
“Abbiamo completato con successo il nostro attacco a tre siti nucleari in Iran, inclusi Fordow, Natanz ed Esfahan”: lo scrive Donald Trump su Truth spiegando che “un carico completo di bombe è stato sganciato sul sito principale, Fordow. Tutti gli aerei sono ora fuori dallo spazio aereo iraniano…Tutti gli aerei stanno rientrando sani e salvi”.
“Congratulazioni ai nostri grandi guerrieri americani. Nessun altro esercito al mondo avrebbe potuto fare questo”, scrive ancora Trump secondo il quale “questo è un momento storico per gli Stati Uniti d’America, Israele e il mondo”.

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