13:07
Maltempo, prefettura Firenze ‘persone isolate in 14 comuni
Continuano i soccorsi per il maltempo coordinati dalla prefettura di Firenze dal centro operativo nella sede della Città Metropolitana. Questa la situazione resa nota dalla prefettura, a cui risultano ancora persone isolate in 14 comuni della provincia. A Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto, oltre alle evacuazioni in corso, continuano ad esserci persone isolate per allagamenti. Inoltre, in altri nove comuni (Barberino del Mugello, Borgo san Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia) ci sono persone isolate da frane.
12:14
Maltempo: allerta rossa, Pisa-Mantova non si gioca
“L’allerta rossa per rischio idraulico persisterà fino al pomeriggio inoltrato, per cui oggi la partita Pisa-Mantova non si gioca. Stiamo lavorando insieme alla Lega B e ai club per disputarla domani alle ore 15”. Lo ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti, incontrando i giornalisti. “L’ondata di piena dell’Arno – ha spiegato – sta transitando molto lentamente e siamo ancora sopra il secondo livello di guardia a circa 4,8 metri e finché il livello del fiume non scende ulteriormente almeno sotto ai 4,5 metri il grado di allerta non può essere declassato”.
12:44
Maltempo, Funaro ‘a Firenze meglio, in provincia problemi’
“Sulla città di Firenze la situazione è in miglioramento, l’abbiamo visto con l’Arno che sta calando: la situazione più critica l’abbiamo in tanti comuni dell’area metropolitana con aree che sono isolate, con zone dove c’è ancora tanta acqua”. Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca metropolitana di Firenze, intervenendo a Radio Toscana a proposito della situazione legata al maltempo. “Sono qui ora con il sindaco di Empoli – ha spiegato – dove ci sono intere strade con sia negozi che abitazioni al piano terra che sono inagibili perché con l’acqua alta”, anche “in alcune zone a Firenze: a Ponte a Ema tutti gli scantinati sono pieni. La situazione noi ci auguriamo che vada migliorando sempre di più: stiamo lavorando tutti insieme con la Protezione Civile, con tutte le Pubbliche Assistenze, con le forze dell’ordine, con i Vigili del Fuoco per fare in modo non solo di dare sostegno ai cittadini, ma di ripristinare nel più breve tempo possibile la situazione”. Le strade, ha detto Funaro, “stiamo cercando dove è possibile di ripristinarle: tra l’altro, attraverso il sito della Città metropolitana, stiamo aggiornando via via che vengano riaperte. Le situazioni che ci preoccupano di più è dove ci sono cittadini in isolamento e dove c’è mancanza di elettricità: ovviamente su questo siamo in contatto con Enel e con tutti per fare in modo che venga ripristinata nel più breve tempo possibile, e per fare in modo di togliere dall’isolamento il più possibile i cittadini”.
12:45
Anas, viabilità limitata in Toscana, Emilia Romagna, Liguria
Le squadre di intervento e i tecnici di Anas sono operativi senza soluzione di continuità per garantire la sicurezza della circolazione e ripristinare la transitabilità nei tratti stradali colpiti dall’ondata di maltempo che sta interessando da ieri Toscana, Emilia Romagna e Liguria. In Toscana: sulla statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” per diverse frane è chiusa dal km 65,000 al km 66,000 e al km 69,800 nel territorio di San Marcello Piteglio (Pistoia). La statale 65 “della Futa” è chiusa in entrambe le direzioni per allagamento, in località Vaglia (dal km 15 al km 17) nella città metropolitana di Firenze. Sulla strada statale 67 “Tosco Romagnola” è stato riaperto il tratto in prossimità del km 106,000 a Rufina. Riaperta la statale 719 “Prato Pistoia” dal km 6,600 al km 6,900 dopo allagamento. Sempre sulla strada statale 67 “Tosco Romagnola” sono chiusi i tratti: dal km 112,800 al km 113,100 in località Rufina a causa dell’esondazione del fiume Sieve; per frana dal km 59,000 al km 61,000 a Montelupo Fiorentino; tra il km 121,000 al km 121,500 a causa di uno smottamento a Dicomano (FI); tra il km 124,550 e il km 125,000 in località San Godenzo; chiuso per allagamento del sottopasso il tratto al km 46,600 a Empoli. Inoltre, risultano temporaneamente chiuse le statali 68 “di Val Cecina” dal km 43,300 al km 43,800 e la Galleria Montenero sulla statale 1 “Via Aurelia”, chiusa per allagamento in direzione confine con la Francia nel tratto compreso tra il km 308,000 e il km 310,500 a Livorno. In Emilia Romagna: chiuso in via precauzionale sulla strada statale 16 “Adriatica” dal km 139,915 al km 140,000 il ponte sul Lamone per la piena del fiume; sulla strada statale 67 “Tosco Romagnola” corsia chiusa per cedimento del piano viabile a causa della piena del fiume al km 147,700 in località Portico San Benedetto (Forlì Cesena); permane la chiusura in direzione Sestri Levante della strada statale 523 “Del Colle di Cento Croci” nel tratto compreso tra il km 7,400 e il km 7,600 all’altezza di Berceto in provincia di Parma a causa del cedimento del piano viabile, a seguito delle avverse condizioni metereologiche. Sulla statale 654 “Di Val Nure” è stato riaperto il tratto al km 52,200 a Ferriere, in provincia di Piacenza. In Liguria: per una frana, è temporaneamente chiuso il tratto sulla statale 1 “Via Aurelia” al km 551,000 ad Arenzano in provincia di Genova. Gli automobilisti sono invitati a prestare massima prudenza durante gli spostamenti e a consultare gli aggiornamenti sulla viabilità per affrontare i viaggi in maniera sicura, conclude il comunicato di Anas.
11:30
Maltempo, Regione ‘problemi maggiori in Mugello e a Sesto F.no’
La Regione Toscana evidenzia che con allerta rossa in corso per maltempo, i ” problemi maggiori si registrano in provincia di Firenze, in particolare in Mugello, nell’Empolese e a Sesto Fiorentino, dove, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sulla biblioteca dell’Istituto De Martino”. In Mugello stanno intervenendo colonne mobili della Protezione civile di Umbria, Marche e Liguria ed anche nell’Empolese saranno attive unità della Protezione civile nazionale, come era stato chiesto ieri dal presidente Eugenio Giani al ministro della Protezione civile Musumeci. Tecnici e volontari sono al lavoro per verificare gli effetti degli allagamenti e nel monitoraggio di frane. Al momento alla Regione Toscana non risultano cittadini isolati, dopo che è stata risolta la criticità di Vaglia (Firenze). Nella provincia di Prato c’è una frana sulla Sr 325 per Bologna, sopra Vernio, e allagamenti nel comune di Carmignano dove il sindaco ha chiesto l’intervento di volontari della Colonna mobile. Frane in movimento nella provincia di Pistoia, mentre nell’area di Pisa, oltre all’attenzione per l’Arno, sono in corso interventi per allagamenti a Montopoli, Vicopisano e Palaia. A Livorno è chiusa, in entrambe le direzioni di marcia, l’uscita Vicarello della Sgc. Fi-Pi-Li. Nelle altre province, è stato risolto l’isolamento di Bagni di Lucca (Lucca).
11:11
Maltempo, in Romagna ora la preoccupazione sono gli argini
Passata la piena dei fiumi, in Romagna adesso la preoccupazione principale è la tenuta di alcuni tratti arginali in pianura, fortemente stressati dalle alluvioni degli ultimi mesi e oggetto di lavori urgenti nel recente passato. Così come è previsto che la pioggia continui anche oggi, in maniera sparsa e irregolare, prevalentemente sul settore centro-occidentale della regione, in spostamento dai rilievi alla pianura. Il deflusso delle piene lungo i fiumi romagnoli, in particolare Lamone, Senio e Santerno, e del bacino del Reno è proseguito lentamente, ma in maniera costante per tutta la notte. Anche se questa mattina nessun corso d’acqua superava la soglia rossa, l’attenzione è mantenuta al massimo, perché i livelli idrometrici restano alti, sopra soglia due. I punti più critici, come i passaggi del Lamone a Mezzano e a Villanova di Bagnacavallo, nel ravennate, sono stati monitorati tutta la notte sul posto dagli operatori di Protezione civile, Forze dell’ordine, volontari e addetti delle ditte specializzate alla pulizia per azioni di pronto intervento e rimozione dei materiali accumulati dalle acque. Le piogge della notte hanno riempito i corsi d’acqua nei tratti collinari, rallentando l’esaurimento a valle e in pianura. La macchina della Protezione civile regionale, con il sostegno delle colonne mobili provenienti da Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, in stretto collegamento col Dipartimento nazionale, continua a essere attiva. Così come continuerà a essere aperto il Centro operativo regionale di Bologna, che coordina le operazioni da ormai 48 ore. Cor dove il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria Manuela Rontini, hanno seguito l’andamento della situazione durante la nottata.
09:40
Maltempo, chiuso tratto Fi-Pi-Li allagato in versante Livorno
Per il maltempo e gli allagamenti è stata chiusa la superstrada Firenze–Pisa-Livorno nel tratto fra lo svincolo di Lavoria e quello per l’Interporto (Livorno), il grande centro logistico che nel retroterra smista le merci in arrivo e partenza dal porto di Livorno. La ‘quattro corsie’ è chiusa in entrambe le direzioni a tutti i veicoli, anche ai Tir impegnati a movimentare container e merci, e resta così fino a nuove disposizioni. Sul luogo viene consigliata in alternativa la viabilità ordinaria per raggiungere Livorno
09:39
Maltempo in Liguria, sgomberata abitazione nell’Imperiese per frana
Una famiglia composta da due adulti e due minori è stata sfollata, nell’entroterra di Imperia a causa di vasto movimento franoso dovuto alla persistente pioggia degli ultimi giorni. La frana sta interessando dal pomeriggio di ieri una vasta porzione di terreno sovrastante l’abitazione sfollata e una strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che al termine di un sopralluogo hanno reso momentaneamente inagibile l’edificio, in previsione di un aggravarsi delle condizioni atmosferiche. Sul posto sono anche intervenuti il sindaco di Chiusavecchia Luca Vassallo e il personale Anas, che ha predisposto il senso unico alternato sulla provinciale. Per le persone sfollate il sindaco ha trovato una sistemazione temporanea, in attesa di un sopralluogo tecnico e della messa in sicurezza del terreno a rischio.
09:34
Maltempo, sindaco, ‘piena Arno passata a Pisa senza danni’
“Il colmo della piena” dell’Arno è transitato anche nel tratto cittadino del fiume, la notte è passata senza particolari criticità. Il lavoro dello scolmatore e la cassa di espansione di Roffia hanno permesso di mantenere il livello dell’Arno sotto i cinque metri. Le previsioni meteo migliori ci fanno essere ottimisti per le prossime ore. Siamo in Prefettura per coordinare le prossime decisioni”. Lo scrive su Fb stamani il sindaco di Pisa, Michele Conti.
09:02
Transitato il colmo di piena dell’Arno lungo tutta l’asta
“Transitato l’importante colmo di piena dell’Arno lungo tutta l’asta” quindi anche a Pisa, “senza criticità. Già transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa. Determinanti sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia”. Lo scrive sui social il governatore Eugenio Giani.
Sempre sui social la sindaca di Firenze Sara Funaro segnalava che alle 7:30 l’Arno era a 3.87 metri di altezza nel capoluogo, “in lenta discesa. Tutti gli altri affluenti sono scesi sotto i livelli di guardia e rientrati a livelli normali. Per la mattinata sono possibili eventi di pioggia non a carattere temporale con cumulati massimi di 30 mm. Si invita sempre alla massima attenzione”. Infine dal Comune di Livorno segnalano che per quanto riguarda la viabilità, quasi tutte le strade risultano riaperte, tranne il ponte sull’Ugione, la galleria di Montenero in direzione nord, la salita per il Castellaccio (via di Quercianella) dal Sonnino, il sottopasso di via Firenze in direzione sud (comunque anch’esso in fase di risoluzione). Il Romito è stato riaperto in entrambe le direzioni.
07:18
L’Arno in calo a Firenze, 248 evacuati in Toscana
Arno in calo a Firenze, sopra il primo livello di guardia, mentre a Pisa, come informa sui social il governatore Eugenio Giani stamani, è ancora in corso il transito del colmo di piena del fiume, stabile al secondo livello a 4,8 metri dopo essere “transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena”.
Il maltempo ieri in Toscana ha fatto tanti danni lungo il bacino dell’Arno: corsi d’acqua esondati come a Sesto Fiorentino, soccorsi anche con gli elicotteri dei vigili del fuoco che hanno pure salvato un uomo trascinato via dalla forza dell’acqua nel fiume Sieve nel Fiorentino, frane, centinaia di evacuati, frazioni isolate, città come Prato in lockdown mentre a Firenze stop dai musei ai cinema e a Empoli e Pisa chiusi i ponti.
Le situazioni più critiche tra le province di Firenze – dove a ieri sera si contavano, secondo dati del Centro coordinamento soccorsi dal monitoraggio, 1.471 cittadini isolati, 248 evacuati e 1.267 utenze elettriche interrotte su 8 comuni -, Pisa e Livorno. E dopo una notte di pioggia in attenuazione, possibile da stamani una ripresa delle precipitazioni.
L’allerta rossa scattata ieri per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa è valida fino alle 14 di oggi ma la Regione non ha escluso la possibilità di prolungarla in base all'”evoluzione della situazione”. E oggi scuole sempre chiuse in tanti comuni, dal capoluogo toscano a Livorno
07:22
Riaperti i ponti sull’Arno nell’Empolese
In provincia di Firenze riaperti i ponti nel tratto empolese dell’Arno mentre al momento i collegamenti stradali tra Mugello e Firenze sono possibili solo passando da Barberino. E’ quanto rende noto stamani la Sala integrata di Protezione Civile della Città metropolitana di Firenze e della Prefettura in merito alla situazione causata dal maltempo che ha colpito la Toscana.
Le principali strade chiuse, si spiega, sono la ss 65 Bolognese tra Fontebuona e Novoli, la sr 302 Faentina in località Mulinaccio, la ss 67 Tosco Romagnola da Pontassieve a Contea, la sp 72 Vecchia Pisana al Km 2 (Lastra a Signa), la sp 13 al km 12 (Vinci), la sp 32 della Faggiola al km 3 (Firenzuola), la sp 306 tra Marradi e Palazzuolo, la sp 477 al Km 16, sr 302 tra Ronta e Biforco, la Sp 503 Passo del Giogo in località Omo Morto (Scarperia San Piero), la sp 130 di Monte Morello al km 10.
Inoltre sono “anche interrotte le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo-Faenza e Firenze-Borgo-Pontassieve. La Protezione civile della Metrocittà, in considerazione dell’allerta rossa in vigore, invita i cittadini “alla massima prudenza e limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari”.
07:20
Tratto in salvo un uomo trascinato dalle acque del Sieve
Nei soccorsi per il maltempo in provincia di Firenze, i vigili del fuoco hanno effettuato numerose evacuazioni di persone dalle abitazioni e diversi interventi per recuperarne altre salite sui tetti delle auto per mettersi in salvo o rimaste bloccate dentro.
Tra gli interventi di rilievo, nel tardo pomeriggio in Valdisieve, i vigili del fuoco mentre stavano andando a dare soccorso alla popolazione della Rufina, hanno visto un uomo trascinato via dalla forza dell’acqua nel fiume Sieve e sono riusciti ad effettuare il salvataggio, per poi affidarlo al personale sanitario. Lo riferisce stanotte il comando di Firenze.
Per far fronte alle richieste di soccorso, è stato incrementato il numero delle squadre ordinarie richiamando personale dal turno libero e sono state formate squadre fluviali anche con personale giunto dai comandi di Lucca, Massa Carrara e Treviso. Sono intervenuti anche due elicotteri del reparto volo di Arezzo. Due recuperi dall’alto.
A Ponte a Vicchio col verricello è stato tirato via un uomo sul tetto della vettura vicino al fiume Sieve. Invece due persone e un cane sono state evacuate sempre dall’alto da due abitazioni interessate da una frana in frazione Gattaia di Vicchio. Sulla Sieve sono intervenuti anche i sommozzatori, in particolare a Rufina dove anche stanotte operano un mezzo anfibio e squadre fluviali.
Nel corso della giornata i Vigili del fuoco sono stati impegnati anche per diverse fughe di gas, incidenti stradali e incendi di quadri elettrici. Sommozzatori dei vigili del fuoco sono stati impegnati inizialmente su Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. Intervento anche a Signa in Via dell’Orologio, dove è crollata una porzione di 20 metri di un muro alto circa 6 metri. I Vigili del fuoco sono stati impegnati per verificare tramite saggi e con l’ausilio di un escavatore l’eventuale presenza di persone sotto i materiali caduti